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Scontri a Bologna, Salvini invoca la chiusura dei centri sociali

salvini salva casa

Scontri con la Polizia a Bologna, la premier Meloni accusa le opposizioni. Salvini contro i centri sociali: “Vanno chiusi”

“Zecche rosse, comunisti delinquenti, criminali da centro sociale… Non lo so, definiteli come volete voi però quello che abbiamo visto ieri a Bologna e a Milano è qualcosa di indegno e vergognoso che non si deve più ripetere”. Queste le parole di Matteo Salvini, che in un video ha commentato gli scontri di ieri a Bologna tra collettivi e forze dell’ordine. Per il vicepremier “la caccia al poliziotto dei delinquenti rossi a Bologna o la caccia all’ebreo dei delinquenti rossi a Milano sono scene vergognose per il 2024. Chiudere i centri sociali occupati abusivamente dai comunisti che sono ritrovi di criminali. Questo dobbiamo fare perchè un conto è manifestare altro conto è prendere a sassate i poliziotti o dar la caccia all’ebreo. Nel mio Paese nell’Italia libera e democratica del 2024 queste scene non si possono più vedere”, ha detto Salvini.

MELONI: CERTA SINISTRA CONTINUA A FORAGGIARE FACINOROSI

A seguito degli scontri anche la premier Giorgia Meloni è intervenuta per esprimere la propria solidarietà alle forze dell’ordine. “Ancora violenze e scontri generati dai collettivi, a Bologna, rivolti contro la Polizia di Stato. La mia totale solidarietà va agli uomini e alle donne delle Forze dell’Ordine, che con fermezza e professionalità hanno affrontato i soliti violenti, tra lanci di petardi e sassi, rischiando la loro incolumità”. Meloni ha poi attaccato le opposizioni: “Spiace constatare che certa sinistra continui a tollerare e, talvolta, a foraggiare questi facinorosi, anziché condannare apertamente questi episodi e mostrare solidarietà a chi, ogni giorno, lavora per garantire la sicurezza di tutti”.

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