Nella psoriasi del cuoio capelluto deucravacitinib è stato associato a miglioramenti clinicamente significativi in molteplici sintomi
Nei pazienti con psoriasi a placche del cuoio capelluto il trattamento con deucravacitinib ha migliorato significativamente rispetto al placebo i sintomi specifici di prurito, dolore e desquamazione e il prurito su tutto il corpo, come rilevato da un’analisi alla settimana 16 dei dati dello studio in corso PSORIATYK SCALP presentata al congresso 2024 della European Academy of Dermatology & Venereology (EADV).
La psoriasi del cuoio capelluto si verifica in circa l’80% dei pazienti con psoriasi, ha un impatto negativo sostanziale sulla salute mentale e sulla qualità della vita del paziente ed è generalmente considerata difficile da trattare. Il cuoio capelluto di solito è una delle prime aree colpite dalla malattia, che si manifesta con prurito e una fastidiosa desquamazione.
Come trattamento di prima linea sono comunemente utilizzati gli agenti topici, ma spesso non sono efficaci o ben tollerati e sono associati a scarsa aderenza e accettazione da parte del paziente. Vi è quindi la necessità di terapie più efficaci e ben tollerate, in particolare per i pazienti nei quali i farmaci topici non forniscono un controllo adeguato della psoriasi.
L’International Psoriasis Council considera questi soggetti eleggibili alla terapia sistemica, indipendentemente dall’estensione della superficie corporea interessata dalla malattia, e le linee guida dell’American Academy of Dermatology (AAD) e della National Psoriasis Foundation (NPF) stabiliscono che la psoriasi si può considerare grave quando coinvolge determinate aree del corpo, incluso il cuoio capelluto, ha riferito il relatore Diamant Thaçi dell’Institute and Comprehensive Center for Inflammation Medicine, Università di Lubecca, in Germania.
Deucravacitinib, un inibitore orale, selettivo e allosterico della tirosina chinasi 2 (TYK2) è approvato negli Stati Uniti, nell’Unione Europea e in altri paesi per il trattamento di pazienti adulti con psoriasi a placche da moderata a grave che sono candidati alla terapia sistemica.
Analisi dei dati dello studio in corso PSORIATYK SCALP
Lo studio in corso di fase IIIb/IV PSORIATYK SCALP, della durata di 52 settimane, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, di fase IIIb/IV, sta valutando l’efficacia e la sicurezza di deucravacitinib in pazienti con psoriasi a placche del cuoio capelluto da moderata a grave, compresi quelli con malattia complessiva più limitata (superficie corporea coinvolta, BSA, ≥3%) rispetto agli studi di fase III POETYK (BSA ≥10%).
I pazienti con almeno 18 anni di età con punteggio ≥3 nel Physician’s Global Assessment specifico per il cuoio capelluto (ss-PGA), coinvolgimento della superficie del cuoio capelluto ≥20%, punteggio dello Psoriasis Scalp Severity Index (PSSI) ≥12 e BSA ≥3% sono stati randomizzati in rapporto 1:2 a ricevere placebo o deucravacitinib una volta al giorno per 16 settimane.
I fattori di stratificazione della randomizzazione erano il precedente uso di un biologico per la psoriasi a placche o altre malattie infiammatorie (sì/no) e il peso corporeo (≥90 kg o <90 kg).
L’endpoint primario è il raggiungimento di un punteggio di 0/1 (pelle libera o quasi libera da lesioni) nella valutazione ss-PGA con un miglioramento di almeno 2 gradi rispetto al basale. Gli endpoint secondari chiave includono la variazione alla settimana 16 rispetto al basale nel punteggio della scala di valutazione numerica (NRS) per il prurito specifico del cuoio capelluto (scala da 0 a 10, dove 10 indica il peggiore prurito immaginabile) valutato nelle 24 ore precedenti.
Gli endpoint esplorativi includono la variazione alla settimana 16 rispetto al basale nel dolore e nella desquamazione specifici del cuoio capelluto e nei punteggi NRS per il prurito su tutto il corpo, nonché i tassi di risposta per il raggiungimento della minima differenza clinicamente importante (MCID, ≥4 punti) su ciascuna delle quattro misure NRS (valori di p nominali).
Deucravacitinib significativamente superiore al placebo in molteplici sintomi specifici del cuoio capelluto
Obiettivo dell’analisi presentata al congresso era valutare i Patient Reported Outcome (PRO) alla settimana 16 dello studio. Il set di analisi completo includeva 154 pazienti (placebo n=51, deucravacitinib n=103).
Alla settimana 16, i pazienti trattati con deucravacitinib hanno riportato una variazione media significativamente maggiore rispetto al basale in confronto al placebo nel punteggio NRS del prurito specifico del cuoio capelluto (rispettivamente -3,2 vs -0,7, P<0,0001).
Un miglioramento maggiore vs placebo è stato inoltre riportato per i punteggi NRS del dolore specifico del cuoio capelluto (rispettivamente-2,1 vs -0,1), per la desquamazione (-3,9 vs -1,0) e per il prurito su tutto il corpo (-2,9 vs -0,4) (P<0,0001 per tutti). Rispetto a placebo i partecipanti in trattamento attivo hanno avuto tassi di risposta più elevati per il raggiungimento della minima differenza clinicamente importante per le misure NRS relative a prurito specifico del cuoio capelluto (rispettivamente 41,7% vs 9,8%, P<0,0001), dolore (26,2% vs 11,8%, P=0,0372) e desquamazione (53,4% vs 19,6%, P<0,0001) e prurito su tutto il corpo (39,8% vs 13,7%, P=0,0009).
In conclusione, in questo studio sulla psoriasi a placche del cuoio capelluto deucravacitinib si è dimostrato efficace e ha comportato un miglioramento significativamente superiore nei sintomi specifici del cuoio capelluto di prurito, dolore e desquamazione e nel prurito su tutto il corpo, oltre a essere associato a un miglioramento clinicamente significativo in ognuna di queste misure NRS.
I dati real-world confermano l’efficacia di deucravacitinib
Un’analisi ad interim del Registry of Psoriasis Health Outcomes: a Longitudinal Real-World Collaboration Study (RePhlect) ha valutato 118 pazienti, 108 dei quali con psoriasi a placche da moderata a grave. RePhlect è uno studio prospettico, osservazionale, real-world su pazienti adulti con psoriasi diagnosticata da un dermatologo, con un campione stimato di 2.500 pazienti trattati con deucravacitinib in sei Paesi (Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Germania, Giappone e Francia). L’arruolamento studio è cominciato nel Settembre 2023.
Lo studio ha dimostrato che l’efficacia a sei mesi del trattamento continuo con deucravacitinib dei pazienti del registro real-world è risultata coerente con i risultati di efficacia osservati negli studi clinici POETYK PSO nei pazienti con psoriasi a placche da moderata a grave.
Complessivamente i pazienti hanno ottenuto una riduzione media significativa delle misure di gravità della malattia (il 67,9% ha raggiunto un punteggio PASI ≤3, con una variazione dal basale di -4,1, p<0,001), del punteggio BSA (64,1% dei pazienti ha ottenuto una BSA ≤3%, con una variazione dal basale di -5,8, p<0,001) e del punteggio dell’Investigator’s Global Assessment (IGA) (il 46,8% ha raggiunto un punteggio IGA di 0/1, con una variazione dal basale di -1,2, p<0,001) dal basale al follow-up. Risultati simili sono stati osservati nel sottogruppo di pazienti con psoriasi a placche da moderata a grave.
Referenze
Thaçi D et al. Deucravacitinib, an oral, selective, allosteric tyrosine kinase 2 (TYK 2) inhibitor, in patients with moderate to severe scalp psoriasis: patient-reported outcomes at Week 16 of a phase 3b/4 multicenter, randomized, double-blinded, placebo-controlled trial (PSORIATYK SCALP). Presented at the 33rd Annual Congress of the European Academy of Dermatology & Venereology (EADV); Amsterdam, Netherlands; September 25–28, 2024.