Un giovane di 23 anni è morto folgorato ad Airole, Imperia, mentre si asciugava i capelli nel bagno di casa con il phon
Tragedia in provincia di Imperia, in Liguria, dove un ragazzo di 23 è morto mentre si asciugava i capelli col phon perchè è rimasto folgorato: si chiamava Luigi Ciacca. È successo ieri sera intorno alle 19 nel piccolo centro di Airole. L’intervento del 118, purtroppo, non è stato sufficiente: il giovane era già morto. Il 23enne viveva con la madre e la tragedia è successa nel bagno di casa: sul posto sono intervenuti il personale sanitario con i carabinieri. Purtroppo i soccorsi sono stati inutili. I Carabinieri di Ventimiglia indagano sull’accaduto: bisognerà capire se la scarica elettrica che ha ucciso il 23enne sia dipesa da un malfunzionamento dell’apparecchio, da un problema all’impianto elettrico oppure da un comportamento scorretto da parte del giovane. Potrebbe aver avuto, ad esempio, i piedi bagnati mentre usava l’asciugacapelli.
“Non conoscevo bene la famiglia e ieri sera non ero in paese. So solamente che il giovane viveva con la madre da alcuni anni. È sicuramente una tragedia che ci lascia letteralmente attoniti”: lo ha detto a Sanremo news il sindaco di Airole, Andrea Molinari.
I RISCHI DI QUANDO CI SI ASCIUGA I CAPELLI
Come si legge in ogni manuale d’uso del phon, l’asciugacapelli va sempre utilizzato lontano dall’acqua, che è un ottimo conduttore per l’elettricità. Non andrebbe usato vicino a lavandini, vasca da bagno, doccia o recipienti pieni d’acqua. E non va neanche appoggiato su superfici umide (il bordo del lavandino o asciugamani bagnati). Non va mai immerso in acqua e, se per caso dovesse cadere dove c’è acqua, la spina va staccata immediatamente. È meglio non lasciarlo attaccato, quando non viene utilizzato.
Sempre per precauzione, sarebbe meglio non asciugarsi mai i capelli con le mani bagnate oppure a piedi nudi o bagnati: è meglio usare sempre le ciabatte.