Ultimi giorni per visitare “Manibus Experience – Racconti di Puglia”


Si concluderà il 30 novembre l’esposizione “Manibus Experience – Racconti di Puglia” a Copertino: ecco le informazioni utili

Manibus experience

Prosegue a Copertino la collettiva “Manibus Experience – Racconti di Puglia”, visitabile sino al 30 novembre 2024 presso il suo Castello. Un’opportunità unica per scoprire e celebrare l‘artigianato e il design pugliese con sette grandi eccellenze locali: i preziosi di Orafi Moramarco, la moda sostenibile di Le Naty, le creazioni di design di Dimarmo, le luminarie di Parisi 1876, i liuti di Antonio Dattis, le sculture di Raffaele Gentile, i mosaici di Pietro Quattromini. La rassegna rappresenta un viaggio tra tradizione e innovazione, celebrando l’arte e il talento di maestri artigiani che con le loro creazioni danno vita a pezzi unici, profondamente legati alla loro terra. Qui, ogni esemplare racconta storie, talento e dedizione: non solo prodotti, ma racconti di cultura e identità, che riflettono l’essenza del design italiano e la ricchezza del nostro patrimonio artigianale.

Le sette storie di Manibus Experience

Orafi Moramarco: tre fratelli orafi, uniti dalla passione e dall’abilità artigianale, creano gioielli che incarnano l’essenza della Puglia. Le loro opere, realizzate con tecniche antiche come la smaltatura a fuoco, raccontano storie di fedeltà e tradizione, ispirandosi all’eredità culturale del territorio, tra cui le celebri creazioni legate a “Federicus”.

Raffaele Gentile: scultore visionario, Gentile porta avanti una “rivoluzione della gentilezza”, creando opere che rivisitano figure mitologiche e leggende antiche. Il suo lavoro è un omaggio alla storia e alla cultura del Gargano, con l’obiettivo di trasformare Vieste in un punto di riferimento culturale, attraverso sculture impregnate di identità e passato.

Le Naty: tre generazioni di donne pugliesi lavorano fianco a fianco per creare capi che combinano eleganza e autenticità. La loro moda è un inno alla qualità e all’originalità, andando oltre le logiche del mercato per promuovere una visione del bello legata alla tradizione del Made in Italy.

Pietro Quattromini: mosaici che raccontano l’anima della Murgia. Quattromini, attraverso un legame viscerale con la sua terra, crea opere che riflettono la bellezza della natura e la complessità delle emozioni umane. La sua arte è un dialogo continuo tra sofferenza, ispirazione e innovazione nella tecnica del mosaico.

Sissi Daniele: giovane designer del marmo, Daniele reinterpreta la leggerezza della vita attraverso creazioni scultoree che sfidano la gravità. La sua chaise longue in marmo è un esempio di eleganza e innovazione, combinando estetica e funzionalità in un materiale apparentemente pesante, ma reso straordinariamente leggero e versatile.

Antonio Dattis: liutaio ed ebanista, Dattis crea strumenti musicali che risuonano con la tradizione. Specializzato in strumenti a corde medievali e barocchi, è famoso per il suo ottobasso, un imponente esempio di perfezione artigianale che attira appassionati da tutto il mondo nella sua bottega di Sava, un vero crocevia di cultura.

F.lli Parisi: maestri paratori, i gemelli Parisi illuminano città e borghi con le loro installazioni luminose. La loro arte non consiste solo nel creare meraviglia, ma nel donare alle persone una nuova prospettiva, utilizzando la luce per trasformare spazi pubblici in luoghi di condivisione e armonia.