La società portoghese di petrolio e gas Galp ha avviato il suo secondo programma di esplorazione e valutazione nell’Orange Basin con la perforazione della Santorini di Saipem
La società portoghese di petrolio e gas Galp ha avviato il suo secondo programma di esplorazione e valutazione nell’Orange Basin, dove sono state effettuate scoperte di petrolio durante la prima campagna all’interno della licenza PEL 83 al largo della costa della Namibia, vicine alle scoperte effettuate da Shell e TotalEnergies. Dopo che la nave di perforazione Santorini di Saipem è arrivata sul posto, il pozzo di valutazione Mopane 1-A è stato perforato di recente, sui blocchi 2813A e 2814B situati nel cuore dell’Orange Basin della Namibia, che si dice stia emergendo come una delle regioni petrolifere e del gas più promettenti al mondo. Il pozzo è descritto come il primo di un massimo di quattro che fanno parte di una campagna potenzialmente composta da due pozzi di esplorazione e due pozzi di valutazione, ha riferito Offshore Energy.
Santorini è una nave da perforazione di settima generazione, acquisita da Saipem nel dicembre 2022, dotata di due dispositivi anti-eruzione a sette cavità (blow-out preventer o BOP) e in grado di operare a profondità d’acqua fino a 12.000 piedi (oltre 3.500 metri). Eni ha esercitato un’estensione contrattuale di due anni per la piattaforma nell’aprile 2023.
L’anno scorso, Galp ha iniziato a perforare un pozzo nella licenza PEL 83 con la piattaforma semisommergibile Hercules di sesta generazione per acque profonde e ambienti difficili di proprietà di SFL Corporation e gestita da Odfjell Drilling, perforando il prospetto Mopane-1X nel novembre 2023, che è stato il primo dei due pozzi pianificati per essere perforati.