Stasera su Rai 3 torna il programma “Sapiens – Un solo pianeta”, con la settima stagione. Con Mario Tozzi in Sudafrica, lo “scrigno della Terra”
Mario Tozzi e le sue incursioni nel passato, nel presente e nel futuro della vita dei Sapiens tornano in onda su Rai 3 a partire da sabato 16 novembre in prima serata, con la settima stagione di “Sapiens – Un solo pianeta”, una produzione Rai Cultura.
La prima puntata si pare con una domanda: che c’entrano i diamanti e l’oro con l’apartheid? E poi, fino a che punto la geologia ha influenzato la storia dei Sapiens? Perché la corsa alle risorse minerarie ha generato in alcuni Paesi disuguaglianze sociali ed economiche così vistose? E che cosa c’è dentro un diamante? Se un diamante è per sempre, quali effetti negativi ha avuto oggi la corsa a questo minerale su un Paese che ne è ricchissimo come il Sudafrica?
Questi sono solo alcuni degli interrogativi sui quali si concentrerà questa prima puntata della nuova stagione, intitolata “Lo scrigno della Terra” e ambientata in Sudafrica, la terra più antica del mondo, insieme all’Australia, e per questo ricchissima di risorse minerarie, ma anche luogo di grandi disuguaglianze sociali.
Come è accaduto in molte altre parti del Pianeta, infatti, anche in Sudafrica la geologia ha indirizzato la brama di conquista dei Sapiens. Dalla seconda metà del XIX secolo, con il ritrovamento delle prime miniere di oro e diamanti, il Paese è stato oggetto di una lunga dominazione europea e di sfruttamento delle risorse da parte delle grandi aziende transnazionali. E gli effetti si fanno sentire ancora oggi.
Sono trascorsi 30 anni dalla fine dell’apartheid, ma le sue conseguenze sono ancora tangibili nella società sudafricana dove la popolazione bianca, una minoranza, possiede l’80% delle ricchezze e un sudafricano su tre vive in condizioni di povertà estrema. Oggi il Sudafrica è uno dei Paesi più ricchi dell’Africa in termini di Pil e un quarto della sua economia è fatto di esportazioni di risorse minerarie. È il quinto produttore di diamanti al mondo, l’85% del platino del pianeta è estratto in Sudafrica eppure la ricchezza del Paese non è distribuita in modo omogeneo. L’abbondanza di metalli preziosi in Sudafrica è legata all’arcaicità del suo territorio, al fatto che questo è stato preservato dall’erosione e all’impatto di agenti extraterrestri. Di questa terra antichissima i diamanti sono messaggeri, oltreché risorsa.
Per comprendere i segreti di questo territorio, il viaggio di “Sapiens” si dipana proprio tra alcuni dei luoghi che offrono le testimonianze più eccezionali della sua arcaicità. Nel corso della puntata, Mario Tozzi scenderà a 2000 metri nelle profondità della Terra per esplorare una miniera d’oro nella più grande zona aurifera del mondo, ed entrerà in uno dei rari camini diamantiferi, per scoprire la bellezza di un cratere meteoritico, sulle montagne più antiche del pianeta e sulle colline dorate di Johannesburg, immensa discarica di materiali scartati durante la corsa all’oro. Andrà poi a Soweto, simbolo di un passato di apartheid che ha lasciato segni ancora ben visibili nel Paese.
Ma prima, in apertura di puntata, nello spazio dedicato ai “Dialoghi di Sapiens”, lo scienziato Tozzi converserà con l’umanista Pietrangelo Buttafuoco sui temi della serata.