L’artista romano Francesco Patanè è uno dei protagonisti dell’esposizione collettiva “RIGHT NOW SEOUL 2024. Global Contemporary Art Project”
La collettiva è a tutti gli effetti un evento sperimentale organizzato da Hana Bank e Horton Co., Ltd. (Horton Gallery).
17 gli artisti partecipanti di cui Francesco Patanè è l’unico italiano e l’unico europeo, che esporrà l’opera monumentale “Vestimi” My Miriam, asfalto e acrilico su juta, formato 150×150, oltre ad altre di minori dimensiosi.
Questi gli artisti partecipanti: Yayoi Kusama, Lee Ufan, Julian Opie, Lee Bae, Yoo Hwasu, Kim Woong-hyun, Lee Young-wook, Kim Seung-hyun, Yoo Ah-yeon, Kim Yoon-seop, Ha Ji-hoon, Ahn Jae -hong, Han Sung-woo, Choi Yoon-jung, Eddie Ram, Lee Chae-hyun, Francesco Patane.
“RIGHT NOW SEOUL 2024” è una piattaforma che mette in mostra opere lungimiranti che condividono una sensibilità contemporanea, che unisce gli artisti più influenti che si sono guadagnati l’attenzione globale in questo momento.
In questo momento in cui Seoul sta diventando il centro della cultura globale, questa mostra a Samseong-dong mira a presentare una nuova esperienza spaziotemporale attraverso un approccio multidimensionale. Offre al pubblico una rara opportunità di sperimentare un mondo diversificato e ricco di opere d’arte attraverso un progetto espositivo stimolante che riunisce artisti provenienti da vari contesti.
Come afferma il critico Ahn Jin-guk, nel suo testo “Futuri di sogni e materia”: “Il sogno è una possibilità. La materia (ὕλη, hyle) si riferisce a uno stato potenziale che deve ancora assumere una forma concreta. Sogno e materia si rivelano solo quando incontrano tempi e spazi specifici. Il passato, il presente e il futuro sono costantemente intrecciati, rivelando vari futuri nel nostro contesto spaziotemporale. Questa mostra è una voce sulle possibilità del futuro. La combinazione di infinita immaginazione e materia forma forme diverse, esplorando i futuri dell’arte che si intrecciano e si dispiegano come costellazioni. Nelle luminose possibilità dell’arte incontreremo il commovente futuro dell’arte creata dai sogni e dalla materia.”
Non solo nello spazio espositivo ufficiale, ma in tutti i piani dell’edificio Hana Bank PLACE1 si svolgeranno mostre ed eventi, che saranno promossi anche sull’app ufficiale di Hana Bank, Hana OneQ.
Francesco Patanè, alla sua seconda collettiva a Seoul, porterà in mostra opere di formati differenti, che hanno come comune denominatore il segno rappresentativo della sua opera “materica”, il suo “imperfection is beauty”, rappresentato dalla colatura dell’asfalto su juta, tela, arricchito dai colori dell’acrilico.
Breve Bio Francesco Patanè:
Francesco Patanè, romano, classe 1986, si forma al “Corso di paesaggistica” presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni de La Sapienza, ma ben presto sviluppa uno stile originale che lo porta, piuttosto che a progettare, a dipingere, discostandosi nettamente dalle tecniche pittoriche consuete.
La ricerca della perfezione nell’imperfezione, il contrasto di corpi e figure appena abbozzate che sembrano emergere dalla juta, la forza materica dell’asfalto, l’uso di materiali inconsueti e non convenzionali, un accenno di astrattismo con riferimenti neoespressionismo di Jean Michel Basquiat, queste sono le caratteristiche pittoriche di Francesco Patanè. Secondo Patanè l’arte deve riprodurre, evocare ed emozionare l’osservatore ma, cosa più importante, è nell’artista che l’opera d’arte deve riuscire a trasmettere quell’emozione.
Ha un curriculum già denso di mostre e premi, tra i quali evidenziamo Grafica Campioli Roma 2015, Scuderie Estensi Tivoli 2017, Palazzo Ferrajoli Roma 2018, Ferrara Buskers Festival 2019, Unahotel Expo Fiera Milano 2019, Parigi Carrousel du Louvre 2019, WhiteSpaceChelsea New York city 2021, Arte Padova 2021, Museo storico dell’arte sanitaria Roma 2021, Museo Delle Civiltà MuCiv Eur Roma 2022, Personale Spazio SinergieSolidali 2022, Galleria Patrizia Anastasi Roma 2022, Bi-personale ArtSharing Roma 2023.
“Existence: A New Space for Thought” – 2024 – Horton Gallery, collettiva, Seoul, South Korea.
Allo stato attuale l’artista è rappresentato dalla Horton Gallery a Seoul in Corea del Sud.
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