Fino al 30 novembre “Scouting Naples”, mostra curata dall’associazione Urteatro e ospitata nel Centro di cultura e animazione Arci Movie “Giorgio Mancini” di Ponticelli
Uno sguardo nuovo su Napoli che invita ad andare oltre gli inganni dell’occhio e a passare dalla vista alla visione, o viceversa. É l’opportunità offerta da “Scouting Naples”, mostra curata dall’associazione Urteatro e ospitata nel Centro di cultura e animazione Arci Movie “Giorgio Mancini” di Ponticelli, nella zona Est della città. Il progetto espositivo, promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito della programmazione di arte contemporanea 2024, sarà fruibile gratuitamente fino al 30 novembre.
“Scouting Naples” si svolge in collaborazione con Arci Movie che da oltre trent’anni promuove cultura e solidarietà attraverso rassegne cinematografiche e altre iniziative legate alla Settima arte. L’antica masseria seicentesca di via Purgatorio 10 – spazio gestito dalla realtà associativa nel centro storico del popoloso quartiere di Napoli Est – accoglie immagini fotografiche e video di happening che catturano spazi e momenti distribuiti su varie municipalità cittadine: da beni culturali antichissimi e sconosciuti a eventi artistici che sfidano i cliché sulle identità dei luoghi.
«Indiscussa protagonista della mostra che ci apprestiamo a inaugurare è la nostra città», afferma Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli «che, con la sua inesauribile vitalità, fa da sfondo e dà origine a molteplici interpretazioni e opere. È questo uno degli obiettivi che l’Amministrazione ha scelto di perseguire con il primo bando pubblico per l’arte contemporanea: rileggere, con lo sguardo dell’arte, il territorio, per conoscerlo, interpretarlo, valorizzarlo».
«Scouting Naples è un’installazione “dialogica” che si propone di restituire un’immagine nuova e inconsueta di Napoli. I vari luoghi e momenti catturati tracciano una mappa inedita della città, mappa che con l’intervento di “guest artists and curators” invita il visitatore a cogliere sfumature e dettagli diversi. Ma in questo processo di lettura della città non c’è nessuno statement, tutto rimane ambiguo e sospeso, in un invito semplicemente a guardare meglio, a soffermarsi di più», così Riccardo Festa, ideatore dell’intervento e presidente dell’associazione Urteatro.
Nell’esposizione dialogano più interventi a partire dalle cinque installazioni del filmmaker, fotografo e videoartista Claudio D’Avascio che ha realizzato video in full HD e fotografie in bianco e nero. In DIABLADA il cantautore e romanziere queer Alessio Arena regala al visitatore un’immagine curiosa e inedita dei battenti mentre in PROGETTO MISHIMA emerge un’immagine segreta, misteriosa e misterica del Centro Direzionale di Napoli attraverso l’opera di un gruppo di performer e artisti teatrali. Ci catapulta nella parte più antica della città VANITAS – DIVE IN STRADA che cattura la nuova vita e vivibilità dei Quartieri Spagnoli in un misto di ironia ed entusiasmo. ZENO SPUTAFUOCO IN THE STREETS è un focus su un eccentrico street-artist tra il dark e il punk, protagonista di sensazionalistiche e funamboliche performance, che sposta letteralmente pezzi di città per farcene scoprire aspetti inediti. Infine, con CRISTALLINI si scoprono un ipogeo e un micro-ristorante/basso gourmet dove, con un solo tavolo, si combinano per offrire a chi li visita un’esperienza dei sensi mistica e inaspettata.
A separare e a fare da quinta teatrale a queste opere è l’installazione NAPLES IN THE WINGS curata dal dronista e fotografo Cosimo D’Auria: in mostra le sue immagini aeree che ritraggono una Napoli quasi irriconoscibile, quella del periodo pandemico. Colori e sfumature accompagnano le immagini in alta definizione che hanno gettato lo sguardo su diversi luoghi iconici città: da Piazza del Plebiscito alla Stazione Centrale, dal Vesuvio ai grattacieli della City partenopea senza dimenticare il fascino di mare e tramonti.