Francesca Fagnani anticipa le nuove Belve che tornano dal 19 novembre su Rai 2: “Flavia Vento sogna di tornare vergine come Maria”
Francesca Fagnani ha un dono: fabbrica titoli. Le sue interviste a Belve, che torna su Rai2 martedì, sono un tesoretto per i giornali a rimorchio. Le risposte delle sue “vittime” vanno in pagina anche per anticipazioni. Per esempio: il Corriere della Sera intervista la giornalista e lei “anticipa”: il sogno di Flavia Vento, che sarà sua ospite, “è tornare vergine come la Vergine Maria. La vedo dura”.
Lei si espone molto meno. Dice che è “prepotente, ho la tendenza a essere impositiva. Sul lavoro quando devi prendere decisioni è naturale esserlo ed è anche giusto, nel privato invece purtroppo — e sottolineo purtroppo — ti tocca scendere a compromessi”. Che è “narcisa”. E che si specchia “sempre. Anche nelle placche di ottone dei citofoni… ma non è un’ossessione, è semplicemente più forte di me. Se passo davanti a un motorino parcheggiato un’occhiata nello specchietto la do”.
Non sa se riuscirà a portare Giambruno nel suo studio: “Stanno dialogando Rai e Mediaset. Io mi sono limitata ad invitarlo. È Mediaset che deve firmare la liberatoria. È una loro risorsa, ma un’azienda importante come Mediaset che crede nella libertà della circolazione delle idee non credo farà problemi. In caso contrario mi meraviglierei. Non ci sarebbe motivo”.
Ama gli antipatici, “perché quando sono particolarmente antipatici sono assolutamente funzionali al successo della puntata. Essere antipatici non è da tutti, io li ammiro tanto gli antipatici. Fare i simpatici è più facile”.