Marco Trevisan nelle librerie con “Il Premio Strega. Storia del trofeo letterario più famoso d’Italia raccontata anno per anno”
Nato nel 1947 a Roma su iniziativa della scrittrice Maria Bellonci e di Guido Alberti, proprietario dell’azienda produttrice dell’omonimo liquore, il Premio Strega è il Nobel italiano per la letteratura. Nel suo albo d’oro compaiono i nomi più prestigiosi delle patrie lettere: da Ennio Flaiano a Elsa Morante, da Cesare Pavese ad Alberto Moravia, da Natalia Ginzburg a Umberto Eco, passando per Dacia Maraini, Sandro Veronesi, Niccolò Ammaniti, Nicola Lagioia, Antonio Scurati. Un rito, lo Strega, in grado di decretare non solo il migliore romanzo dell’anno, ma soprattutto di fare la fortuna degli editori e di determinare (quasi sempre) il successo a lungo termine di un autore, lanciandolo nell’olimpo dei grandi nomi. Arricchito da interviste e testimonianze di alcuni dei suoi storici protagonisti, nonché dalle schede di tutte le edizioni dal 1947 a oggi, il libro di Marco Trevisan traccia la parabola, col piglio di una sceneggiatura, di un premio letterario che è diventato col tempo lo specchio della nostra letteratura, la cartina tornasole dello stato dell’arte e dello spirito dei tempi, l’indice più rappresentativo dei mutamenti di gusto, lingua e tradizione del nostro Paese.
Marco Trevisan, classe 1966, è giornalista freelance e scrittore. Per Diarkos ha pubblicato Pasolini. L’uomo che conosceva il futuro (2021), Nikola Tesla. Un genio moderno (2022) e Banksy. Vita, opere e segreti di un artista ribelle (2023).