Site icon Corriere Nazionale

Massimo Centini in libreria con “Lingere, Brava Gent, Maraia e Gargagnan”

nicoletta manni

Massimo Centini – affermato autore torinese – torna ad occuparsi della sua Città con un nuovo libro fresco di stampa: “Lingere, Brava Gent, Maraia e Gargagnan”

Massimo Centini – affermato autore torinese – torna ad occuparsi della sua Città con un nuovo libro fresco di stampa: “Lingere, Brava Gent, Maraia e Gargagnan”, edizioni Pedrini: stiamo parlando di ladri, ruffiani, persone per bene e protettori di “donnine” di una Torino che non c’è più. L’opera rappresenta un viaggio nel tempo, esplorando luci e ombre di una città passata, dove i salotti di casa Savoia coesistevano con la povertà e la delinquenza. Il libro ci porta nel quartiere “Moschino”, attuale piazza Vittorio Veneto e i Murazzi affacciati sul Po. Attraverso una ricerca storica dettagliata, Centini ci racconta la città di un tempo, con prostitute, bande criminali, ruffiani e ladri che sovente finivano sulla forca. Le cronache del passato rivivono in una narrazione avvincente, descrivendo anche i lavori lungo le sponde del Po: dalle lavandaie ai “mulinè e remador”, fino alla pesca e alle spiagge frequentate sia dai poveri che dai ricchi. Il vero mondo della malavita torinese emerge dalle pagine del libro, che con 116 pagine corredate di disegni e fotografie, offre uno spaccato unico e di conseguenza affascinante della città. Il volume si conclude con una sezione dedicata al linguaggio e alle parole del gergo locale del quartiere “Moschino” dei primi del Novecento – molte delle quali – sorprendentemente, sono ancora in uso oggi. “Lingere, Brava Gent, Maraia e Gargagnan” è un’opera originale per chi ama la storia di Torino e per chi desidera scoprire i volti nascosti di una città che ha saputo mantenere intatto il fascino nel tempo. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Maggiori informazioni al numero 3939988875) – www.edizionipedrini.com

Exit mobile version