Jazz e dintorni a “Cari amici vicini e lontani” stasera su Rai Storia


Torna l’appuntamento con Renzo Arbore e con “Cari amici vicini e lontani”, il programma Rai Cultura in onda mercoledì 20 novembre alle 21.10 su Rai Storia

renzo arbore cari amici

Torna l’appuntamento con Renzo Arbore e con “Cari amici vicini e lontani”, il programma Rai Cultura in onda mercoledì 20 novembre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia. L’ottava puntata si apre con Arbore che saluta nomi storici della radio come Isa di Marzio, Gisella Sofio, Anna Benassi, Giorgio Guarino e Pinuccio Nava, soffermandosi a parlare con il regista Pupi Avati, con cui condivide la passione per il jazz e il clarinetto e presenta altri “imbucati” seduti ai tavolini in studio: Minà, Castaldo, Dandini… e infine presenta Fausto Leali (che negli anni 60 era chiamato il “negro bianco”, per la sua voce soul) che esegue “A chi”, truccato come il “cantante di jazz” (oggi sarebbe stato inammissibile).

Arbore passa poi al tavolo della trasmissione “L’ora del soldato”, con le voci comiche Carlo Croccolo ed Elio Pandolfi (1926-2021), attore comico che aveva esordito in Radio Vaticana come annunciatore (rifacendo gli annunci multilingue). Pandolfi, esortato da Arbore, sfoggia il suo talento canoro omaggiando Anna Magnani con “Com’è bello fa l’amore quann’è sera”.

Viene ricordata “La catena della fraternità” per l’alluvione del Polesine del 1951: Arbore ne parla con Pia Moretti, in Rai dal ’38, documentarista e curatrice di “Voci dal Mondo” inventato da Vittorio Veltroni. Arbore passa poi a un dialogo sulla “radio neorealista” con Michelangelo Antonioni.

Chiudono la puntata tre voci della radio degli anni ’50, il Duo Fasano -le sorelle Delfina e Dina, che parteciparono al primo Festival di Sanremo del ’51 – e Carla Boni -vincitrice del terzo Sanremo nel ’53 con “Viale d’autunno” – dove ripropongono, supportate da “I Senza vergogna”, i loro successi. Un programma di Renzo Arbore, Ugo Porcelli ed Enrico Salvatori, con la collaborazione di Lucia Ciancaglini. Produttore esecutivo Alessandra Giorgi. Regia di Luca Nannini e Agostino Pozzi.