Gli investimenti di TPER sono il frutto dei grandi sforzi congiunti tra investimenti pubblici (a livello europeo e regionale) e risorse proprie
“Sono risultati e trend che testimoniano l’impegno quotidiano di tutti in Tper per la riduzione delle emissioni e che ci stimolano a fare sempre meglio per il raggiungimento degli obiettivi comuni europei. L’impegno nella sostenibilità ambientale è strutturale nel modello di business e integrato nelle scelte strategiche di Tper che vanno dall’adozione di un energy mix evoluto (elettricità, CNG, LNG, biofuel, idrogeno) fino all’adozione di tecnologie innovative (nuova piattaforma Maas-RAP per l’infomobilità in tempo reale, EMV per la digitalizzazione dei biglietti, sistemi di rilevazione satellitari e di AI). L’approccio di Tper si estende all’integrazione tariffaria (nella Regione Emilia-Romagna, ad esempio, per gli abbonati Tper3 il servizio di sharing è gratuito) e alle tematiche ESG e loro rendicontazione, per rispondere alla crescente domanda di servizi di mobilità urbani, suburbani e interurbani con una particolare attenzione all’ambiente”.
Così ha commentato Paola Matino, responsabile CSR e sostenibilità di Tper (Ente di Interesse Pubblico a capo dell’omonimo gruppo industriale della mobilità sostenibile che gestisce i servizi integrati di mobilità su gomma nei bacini di Bologna e Ferrara e in partnership con Trenitalia il servizio passeggeri in ambito ferroviario regionale, guidata dal 2012 dalla Presidente e AD Giuseppina Gualtieri) a margine della relazione al convegno “La qualità dell’aria: rischi sfide e soluzioni” che porta l’esperienza di Tper nel settore trasporti in occasione degli Stati Generali della Green economy a ECOMONDO organizzato da IEG presso il quartiere fieristico di Rimini da oggi fino a venerdì 8 novembre.
“E’ importante in questa fase evolutiva sviluppare best practice che possano essere patrimonio comune dell’intero settore del TPL. Gli investimenti di TPER sono infatti il frutto dei grandi sforzi congiunti tra investimenti pubblici (a livello europeo e regionale) e risorse proprie (autofinanziamento e accorto indebitamento sul mercato). Siamo quindi confidenti che Bologna centrerà gli obiettivi europei di decarbonizzazione, qualità dell’aria e neutralità climatica entro il 2030” ha aggiunto Paola Matino di Tper.