Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, è stato eletto presidente dell’Anci. Nel suo primo intervento, la necessità di ridurre i divari tra i Comuni, anche grazie al Pnrr, e di sciogliere i nodi della finanza locale
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, è stato eletto presidente dell’Anci. La decisione è stata presa all’unanimità dal Consiglio nazionale dell’associazione che riunisce i Comuni- e gli amministratori- italiani, riunito a Torino. Si tratta della “prima volta” per un sindaco di Napoli e campano a ricoprire questo ruolo. Manfredi subentra al presidente uscente, Antonio Decaro, sindaco di un’altra grande città del sud, Bari.
Nel suo primo intervento, Manfredi sottolinea l’impegno necessario a ridurre i divari tra le amministrazioni locali, inclusi i divari infrastrutturali, per cui “il Pnrr rappresenta una grande occasione”. Non solo, fa sua anche una promessa: “Sarò il presidente di tutti i sindaci d’Italia”, promette infatti dopo la nomina, forte della sua identità di sindaco civico.
MELONI: “BUON LAVORO , LA COLLABORAZIONE CON I SINDACI È CENTRALE”
“Congratulazioni e auguri di buon lavoro al Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, eletto oggi all’unanimità Presidente dell’Anci. Siamo la Nazione dei campanili, dei borghi e delle identità e il Governo considera centrale la collaborazione con i Comuni e i Sindaci, che rappresentano la prima fila dell’impegno politico e il volto più prossimo dello Stato. Continueremo a lavorare in questa direzione, come abbiamo fatto finora, per dare risposte concrete ai cittadini e costruire una Nazione più unita, forte e coesa”. Lo dice in una nota la premier, Giorgia Meloni, congratulandosi con il neo presidente Anci.
“RIDURRE I DIVARI TRA I COMUNI GRAZIE AL PNRR”
“Oggi abbiamo tanti divari: sicuramente il divario nord-sud, tanti divari tra le città grandi e quelle piccole; abbiamo divari tra le aree costiere e interne del nostro Paese. I Comuni sono uno strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita e ridurre questi divari”. Sono tra le prime parole del presidente dell’Anci Gaetano Manfredi, appena eletto dalla plenaria dell’assemblea nazionale in corso a Torino. “È chiaro che bisogna rafforzare i Comuni dal punto di vista della sua capacità amministrativa”, ha proseguito Manfredi, “spesso i Comuni hanno difficoltà nell’amministrazione per mancanza di personale e per delle difficoltà organizzative. È molto importante che ci sia una politica che miri a ridurre il divario infrastrutturale, che spesso sono presenti e determinano in molti casi la differenza di qualità della vita da parte dei cittadini. Il Pnrr è un’occasione molto valida”, ha continuato il sindaco di Napoli, “i dati che abbiamo ci dicono che i Comuni sono la struttura intermedia che sta più avanti nell’attuazione del Pnrr sia in termini di spesa che di apertura dei cantieri. Quindi questa è un’occasione importante che avviene in modo uniforme su tutto il territorio del Paese. Questa è un’opportunità grande perché il modello organizzativo del Pnrr”, ha concluso Manfredi, “che si sta rivelando molto efficace, potrebbe essere utilizzato anche per altri fondi, penso ai fondi di coesione europei”.
“SERVE RIFORMARE LA FINANZA LOCALE, I COMUNI SONO AL LIMITE”
Il presidente dell’Anci Gaetano Manfredi, a margine della seduta dell’assemblea nazionale che lo ha appena eletto presidente, fa presente la necessità di affrontare i problemi di finanza locale dei Comuni d’Italia: “C’è un tema generale che è quello della finanza locale: oggi la finanza locale ha grandi squilibri, che risentono anche delle differenze dal punto di vista reddituale nelle diverse parti del Paese, quindi è necessario che sia rivisitata la finanza locale anche perché la capacità fiscale dei comuni ormai è arrivata al limite. C’è la riforma del Tuel in campo”, spiega Manfredi, “ci sono una serie di riforme importanti che possono essere realizzate e l’Anci in maniera unitaria si muoverà proprio per fare delle proposte concrete che aiutino a migliorare la qualità della vita delle persone e aiutino a superare quei divari che io conosco molto bene. Sono molto fiducioso che si può avviare un percorso di riduzione di questi divari”.
“SARÒ IL PRESIDENTE DI TUTTI, SONO UN SINDACO CIVICO”
Promette un approccio istituzionale e bipartisan alla carica il nuovo presidente dell’Anci Gaetano Manfredi: “Coi sindaci del Centrodestra ho un attimo rapporto”, spiega ai cronisti a margine della plenaria, “l’ho detto anche nel mio intervento: qua ognuno con la nostra storia e i nostri colori politici rappresentiamo comunità di cittadini. Quindi dobbiamo essere capaci di lavorare trovare quello che ci unisce e non quello che ci divide. Questo è stato sempre il mio modo di agire in ogni istituzione in cui ho operato e continuerò a farlo come presidente dell’Anci, e questo è il terreno comune del lavoro coi sindaci del Centrodestra. Voglio ricordare – ha aggiunto Manfredi – che nella comunità dell’Anci ci sono tantissimi sindaci civici. Anche io sono un sindaco senza una tessera di partito in tasca, con una chiara area politica. Anche la voce dei sindaci civici è molto importante. Poi mi sembra più che naturale che la mia priorità è fare il sindaco di Napoli, che continuerò a fare col massimo impegno che devo rappresentare i cittadini che mi hanno eletto e rappresentare poi tutta la comunità dei sindaci italiani come presidente Anci”.