Quanto fanno vendere i social media? La risposta dall’Osservatorio Non Food


Social media: quanto fanno vendere? La risposta per le aziende arriva dall’Osservatorio Non Food 2024 di GS1 Italy

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Negli ultimi due anni oltre un italiano su tre ha comprato un prodotto non food o un servizio perché lo ha visto sui social media: a rivelarlo è l’indagine svolta per l’Osservatorio Non Food 2024 di GS1 Italy2 da Metrica Ricerche1. E sono i giovani i più coinvolti in questo comportamento d’acquisto: se la media nazionale è del 37,4%, nella Generazione Z sale al 46,7% e tra i Millennial al 42,7%.
Dall’Osservatorio Non Food 2024 di GS1 Italy emerge inoltre che i social che veicolano più frequentemente gli acquisti sono Instagram (55,9%) e Facebook (53,2%), seguiti a una certa distanza da TikTok (14,5%). Ed è soprattutto la Generazione Z ad acquistare tramite Instagram (72,7%) e TikTok, mentre i Baby Boomer preferiscono Facebook (64,6%).

Abbigliamento, calzature, intimo e accessori (47,9%, tra la Generazione Z sale al 55,6%), profumeria e cosmesi (31,9%) ed elettronica di consumo (30,2%, tra i Baby Boomer sale al 39,7% e al 34,2% tra i Millennial) sono le categorie non alimentari con la maggior percentuale di acquirenti trainata dai social.

Nel 73,3% dei casi l’acquisto viene effettuato direttamente online, attraverso un sito o il social su cui è stato visualizzato il prodotto, e solo nel 17,1% avviene in negozio. Ma su questo fronte le generazioni evidenziano comportamenti differenti anche in funzione delle diverse categorie di prodotto acquistate.

Per saperne di più, visiti il sito dell’Osservatorio Non Food di GS1 Italy e scarichi lo speciale “Le tendenze del Non Food, edizione 2024”.

1 Ricerca realizzata a maggio 2024 da Metrica Ricerche (gruppo TradeLab) per GS1 Italy, con metodologia CAWI (Computer Web Interviewing) su un campione di 1.000 consumatori compresi nella fascia di età tra i 18 e 70 anni.

2 L’Osservatorio Non Food di GS1 Italy raccoglie informazioni su 13 comparti: abbigliamento e calzature, elettronica di consumo, mobili e arredamento, bricolage, articoli per lo sport, prodotti di profumeria, casalinghi, prodotti di automedicazione, edutainment, prodotti di ottica, tessile casa, cancelleria, giocattoli. L’Osservatorio viene aggiornato annualmente coinvolgendo partner riconosciuti come TradeLab per l’elaborazione dei risultati finali che si basano sui dati rilevati dalle più note e affidabili fonti informative (come Istat, Sita Ricerca, NielsenIQ, Gfk).