L’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iriss) e l’Universidad del Norte (Uninorte) hanno siglato un Memorandum of Understanding
L’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iriss) e l’Universidad del Norte (Uninorte) hanno siglato un Memorandum of Understanding finalizzato a rafforzare la collaborazione scientifica e accademica.
La sigla dell’accordo, sottoscritto di recente, è stato preceduto a inizio ottobre da un incontro tra il direttore del Cnr-Iriss, Paolo Landri, il rettore di Uninorte, Adolfo Meisel Rocal, e lo staff dell’Ufficio Relazioni Internazionali dell’Università colombiana. L’incontro si è svolto nell’ambito delle attività della 27esima edizione della iniziativa “Cátedra Europa – Italia se toma Colombia”, organizzata dall’Università del Norte in collaborazione con l’Ambasciata di Italia in Colombia e l’Istituto Italiano di Cultura di Bogotà, e ha permesso di definire le linee generali del MoU.
L’accordo segna un primo passo verso la creazione di legami interdisciplinari più profondi tra le due istituzioni. Il MoU, infatti, agevolerà lo sviluppo di progetti di ricerca transfrontalieri, visit exchange e attività di collaborazione tra i ricercatori delle due istituzioni in una prospettiva di reciproco apprendimento e accrescimento di competenze. La partnership è orientata al supporto alla mobilità internazionale e, nel lungo termine, mira a favorire il finanziamento di accordi bilaterali di ricerca, in linea con gli obiettivi e le modalità previsti dalla science diplomacy.
Fondata nel 1966, l’Universidad del Norte rappresenta oggi il principale centro accademico per l’istruzione superiore nel nord della Colombia contando in totale 10 divisioni e 28 dipartimenti. Nel 2016 l’università è entrata a far parte dell’alleanza globale “Universities for the Environment”, una rete di 680 istituti di istruzione superiore in tutto il mondo, con una presenza in 102 Paesi.
“Ci muoviamo in un ambito di ricerca condiviso, dove esistono concrete opportunità per sviluppare progetti congiunti su temi di comune interesse tra cui intelligenza artificiale, rigenerazione urbana, innovazione sociale e lotta alle disuguaglianze”, ha dichiarato Paolo Landri, sottolineando che queste aree potrebbero costituire solide basi per le future collaborazioni. Landri ha, inoltre, evidenziato come la forte interdisciplinarietà che da sempre contraddistingue il Cnr e la ricchezza di competenze del Cnr-Iriss in ambito urbanistico, economico e giuridico-internazionalistico si configurino come degli ottimi presupposti per sviluppare relazioni proficue con l’Universidad del Norte per affrontare problemi complessi, spesso su scala globale, da prospettive diverse e avviare ricerche capaci di rispondere alle sfide sociali più urgenti, con l’obiettivo di costruire una società sempre più equa ed inclusiva, promuovendo la giustizia sociale, ecologica e di genere.
Durante l’incontro, Adolfo Meisel Rocal ha affermato: “L’Europa si distingue come una potenza globale nel campo della scienza, dell’industria e dell’economia. Pertanto, la firma di questo accordo di cooperazione rappresenta un privilegio per la nostra università e ci riempie di soddisfazione.”
L’incontro è avvenuto nell’ambito della Cattedra Europa, iniziativa che si è svolta dal 30 settembre al 4 ottobre e ha visto la partecipazione di oltre 350 relatori a ben 120 eventi tra cui conferenze su numerosi temi come cultura, lingua e istruzione; cooperazione, politica e società; architettura e design; scienza e tecnologia. In questa occasione Paolo Landri ha aperto i lavori del XXVI “Simposio de las sociedades ante el reto digital” con una lectio dal titolo “Educación más que humana? Plataformas, Inteligencia artificial y política educativa en Europa”.
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