Oggi giornata di disagi per lo sciopero dei treni: tratte cancellate e ritardi fino a 95 minuti, ecco come chiedere i rimborsi
Per tutta la giornata i tabelloni delle principali stazioni ferroviarie italiane sono apparsi tappezzati dalle scritte “cancellato”. Solo alle 21 di questa sera si concludono 24 ore di disagio per chi, questo week end, ha provato a viaggiare in treno. Terminerà infatti lo sciopero partito alle 21 di ieri sera e che ha coinvolto il personale del Gruppo Fs, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord, a eccezione delle regioni Piemonte e Valle d’Aosta, e ha riguardato anche i treni Italo.
Decine dunque sono stati i treni cancellati, dalla fascia della mattina al pomeriggio, a seguito della mobilitazione, e numerosi i ritardi, anche fino 80 o 95 minuti. I disagi hanno riguardato sia i treni regionali sia quelli dell’alta velocità.
CHIEDERE RIMBORSI O RIPROGRAMMARE IL VIAGGIO?
Come spiega il sito di Trenitalia, i viaggiatori che hanno rinunciato al viaggio potevano chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero: fino all’ora di partenza del treno prenotazione, per i treni Intercity e Frecce; fino a mezzanotte del giorno prima dello sciopero stesso, per i treni regionali. Per farlo si può usare il form online, recarsi in biglietteria, telefonare al call center o inviare un lettera a Trenitalia S.p.A., Ufficio Reclami e Rimborsi, Piazza della Croce Rossa 1, 00161 Roma.
In alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti. Per tutte le informazioni utili si può consultare l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito, il sito www.trenord.it o tramite l’App di Trenord, telefonare al numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre rivolgersi alle biglietterie e presso il personale di assistenza clienti.
Italo invece riconosce direttamente il rimborso dei treni non partiti a causa di uno sciopero entro trenta giorni. Per ogni informazione mette a disposizione il numero gratuito 060708.