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Dermatite atopica: tralokinumab molto efficace per testa e collo

tralokinumab dermatomiosite

Secondo nuovi studi, con tralokinumab miglioramenti sostenuti della dermatite atopica anche a livello di testa e collo

Nei pazienti adulti affetti da dermatite atopica da moderata a grave il trattamento con tralokinumab ha fornito miglioramenti sostenuti nelle regioni della testa e del collo fino a 4 anni, anche nei soggetti con malattia grave e coinvolgimento importante di testa e collo al basale. Sono i risultati di un’analisi post hoc dei dati dello studio a lungo termine ECZTEND.

La dermatite atopica è una malattia cronica infiammatoria che può colpire più regioni del corpo, ma può essere particolarmente gravosa sulle aree esposte della pelle, come la testa e il collo. Tralokinumab, un anticorpo monoclonale ad alta affinità che neutralizza specificamente l’interleuchina (IL)-13, è approvato in più paesi per gli adulti e adolescenti affetti da dermatite atopica da moderata a grave.

«La dermatite atopica presenta vari fenotipi differenti, alcuni dei quali sono specificatamente associati solo alla testa/collo, mentre altri possono includere un coinvolgimento di tali aree cutanee» ha spiegato ai microfoni di Pharmastar il prof. Simone Ribero, Clinica Dermatologica dell’Università degli Studi di Torino. «In entrambi i casi la malattia impatta moltissimo sulla qualità di vita dei pazienti perché il viso è la parte più esposta sia alla vista degli altri che a fattori esterni quali inquinamento, raggi solari, make-up e microbiota della pelle del viso, dove gioca un ruolo importante la malassezia».

«Si tratta di aree difficili da trattare, ma che con gli agenti innovativi riusciamo a gestire correttamente. Un farmaco che ha mostrato un’elevata efficacia in questi pazienti è tralokinumab, che consente di ottenere un controllo dell’infiammazione a livello dei cheratinociti e di ridurre i segni e i sintomi della dermatite atopica anche in queste sedi» ha aggiunto.

Gli studi di fase III hanno dimostrato che il trattamento con tralokinumab ha comportato miglioramenti significativi nella gravità della malattia con una buona tollerabilità fino a 52 settimane di terapia. Lo studio di estensione in aperto ECZTEND, della durata di 5 anni, valuta la sicurezza e l’efficacia del farmaco dopo il completamento degli studi principali.

Analisi dell’effetto di tralokinumab sulla regione testa/collo
Questa analisi post hoc presentata al congresso 2024 della European Academy of Dermatology & Venereology (EADV), che ha valutato l’efficacia di tralokinumab a livello della testa e del collo, ha coinvolto pazienti adulti con dermatite atopica da moderata a grave inizialmente randomizzati a tralokinumab 300 mg somministrato ogni 2 settimane nei partecipanti agli studi registrativi di fase III ECZTRA 1 o ECZTRA 2.

I soggetti in trattamento attivo sono stati seguiti fino a 52 settimane in ECZTRA 1 ed ECZTRA 2 e fino a 152 settimane in ECZTEND al cutoff dei dati del 30 aprile 2022. Coloro che sono stati nuovamente randomizzati al placebo alla settimana 16 non sono stati inclusi.

Nell’analisi sono stati valutati il punteggio EASI complessivo e quello regionale relativo a testa e collo, quest’ultimo calcolato in base alla gravità di eritema, indurimento/papulazione, escoriazione, lichenificazione e superficie cutanea coinvolta. Tutti i dati sono stati analizzati e presentati come osservati.

Tralokinumab riduce la gravità della malattia anche in aree difficili da trattare
Al basale l’87,8% dei pazienti presentava un coinvolgimento di testa e collo con punteggio EASI>1 e il 49,9% presentava una malattia grave (punteggio IGA di 4). L’EASI mediano di testa e collo al basale nei dati aggregati degli studi registrativi era pari a 3,0, e con tralokinumab il 48,2% e il 71,2% dei pazienti ha raggiunto un punteggio EASI≤1 rispettivamente alle settimane 16 e 52.

Dopo 3 anni di trattamento aggiuntivo (settimana 152 in ECZTEND), la percentuale di soggetti con punteggio EASI testa/collo ≤1 era dell’87,2%, con un punteggio mediano di 0,2. Nel sottogruppo di pazienti (n=301) con dermatite atopica grave (IGA 4) ed elevato coinvolgimento di testa e collo (EASI≥4), il punteggio EASI mediano è migliorato passando da 5,4 al basale a 2,4 e 0,8 rispettivamente alle settimane 16 e 52 e a 0,4 alla settimana 152. I miglioramenti nella regione testa/collo erano paragonabili al miglioramento complessivo dell’EASI.

«Questi dati a lungo termine ci dicono che avere un farmaco efficace, ma soprattutto che si mantiene nel tempo, offre la possibilità di avere una maggiore drug survival quindi una maggiore aderenza terapeutica del paziente, che ha fiducia nel farmaco e fiducia nel medico e, allo stesso tempo, consente al medico di aver fiducia nel farmaco e nelle sue risposte, pertanto guardare la drug survival e quindi la retention rate di un farmaco per una patologia cronica è la base della gestione terapeutica, perché ci dà la possibilità di essere efficaci e soprattutto di mantenere nel tempo una risposta efficace» ha commentato Ribero.

In conclusione, tralokinumab ha fornito miglioramenti sostenuti nelle regioni della testa e del collo nei pazienti con dermatite atopica da moderata a grave fino a 4 anni di trattamento. Miglioramenti sostenuti sono stati osservati anche nei pazienti con malattia grave e un coinvolgimento sostanziale di testa e collo al basale.

Referenze

Chovatiya R et al. Improvement of the head and neck regions with continuous tralokinumab treatment for up to 4 years in adults with moderate-to-severe atopic dermatitis. Presented at the 33rd Annual Congress of the European Academy of Dermatology & Venereology (EADV); Amsterdam, Netherlands; September 25–28, 2024.

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