Cristina e Clarissa, le sorelle D’Avena, si raccontano


Le sorelle bolognesi Cristina e Clarissa D’Avena si raccontano: la prima è la regina delle sigle tv per bambini e l’altra è la sua manager e addetta stampa

sorelle cristina e clarissa d'avena

Hanno lo stesso viso, gli stessi capelli lunghi e scuri, occhi e sorriso e anche la stessa voce. A dividerle solo 10 anni di differenza (una è classe 64, l’altra 74) e il carattere, uno l’opposta dell’altra. Sono le sorelle bolognesi Cristina e Clarissa D’Avena, la prima è la regina delle sigle tv per bambini e l’altra è la sua manager e addetta stampa. Al Corriere della Sera hanno raccontato il loro rapporto.

Oltre che nella vita le due D’Avena fanno coppia anche sul lavoro: “Ai concerti arrivano anche da me a chiedere l’autografo: vai a spiegare che non sono io Cristina..“, dice Clarissa che ricorda: “Cristina era la sorella che ammiravo ma anche la voce delle sigle dei cartoni o la protagonista di ‘Arriva Cristina’ e ‘Love Me Licia‘ che vedevo in tv. Puntavo Milano appena possibile, a volte portavo pure un’amichetta. Ci accampavamo da lei: mostrava già la sua proverbiale pazienza”.

Il loro rapporto professionale va avanti da quasi 30 anni. “Stando con mia sorella ho conosciuto anche gli ambienti della discografia- dice Clarissa- Ho assimilato poco a poco, in modo naturale. Se per l’intervista incontrava Mario Luzzatto Fegiz, io c’ero. Se faceva una conferenza, io la seguivo. A un certo punto ho pensato: mi piace questa cosa, mi affascina organizzare e trattare. Ho preso coraggio e, nella Rti Music che era un po’ la ‘casa’ di Cristina, mi sono candidata”. E com’è lavorare con la propria sorella? “Litighiamo, non ci parliamo per 24 ore, sbottiamo: adesso basta. Poi torna tutto come prima. Abbiamo la fortuna di andare d’accordo davvero, autenticamente, sulle cose importanti. Ci proteggiamo a vicenda, se serve”, aggiunge.

I loro caratteri sono completamente diversi. “Siamo diversissime. Lei Scorpione: iperattiva, pragmatica. Io Cancro: romantica, volo con la testa. Ci compensiamo- racconta la cantante- Se io vado lenta, Clarissa va troppo veloce. Pensa di avermi detto cose che in realtà non mi ha detto, perché è già proiettata su altro. Quante volte mi suona il telefono: chiamo per l’intervista fissata… Peccato che nessuno abbia detto niente a me. Oppure, per strada: io mi ritrovo a parlare da sola perché lei va al galoppo. Se mi distraggo un attimo la perdo. E se la ritrovo è già al telefono con altri”.

A un certo punto le loro carriere si sono incrociate, anche Clarissa fa parte del celeberrimo Coro dell’Antoniano dello Zecchino d’Oro “fino ai 13 anni, ma non era la mia strada e ho scelto di studiare Giurisprudenza”, dice Clarissa. La sorella ‘famosa’ ribatte: “Però Clarissa è molto intonata, tanto che i discografici chiedono: quando un pezzo insieme? Mai dire mai”.

Le due sorelle sono d’accordo anche su quale cartone animato sono nella vita: “Piccoli problemi di cuore“, rispondono all’unisono.

(Foto da Facebook)