“birthday”: il canto della vulnerabilità è una ballad folk. Il nuovo singolo di Her Skin dimostra il coraggio di crescere
Her Skin cala l’ascoltatore all’interno dell’atmosfera sognante di birthday, suo nuovo singolo fatto di arpeggi di chitarra e sussurri all’orecchio in un folk morbido e raffinato.
birthday è una ballad chitarra e voce, semplice che arriva dritta al cuore. Dai primi pizzichi dati alle corde, si introduce l’immaginario delle grandi icone del nuovo folk inglesi e americane, da Phoebe Bridgers a Passenger, raccogliendo tutto ciò che di più analogico c’è in questi artisti.
Per alcune persone i compleanni sono tutt’altro che occasioni da festeggiare, sono più che altro moniti del fatto che il mondo ha fatto un altro giro su se stesso senza che si sia sentito cambiare davvero qualcosa. La paura di Her Skin è quella di crescere in un mondo che non sente su misura per lei (e come darle torto). L’instabilità di questi tempi si riflette nella sua musica nella maniera più efficace, facendo trasparire una luce intima e coraggiosa.
Giunta alla soglia dei celeberrimi 27 anni, età quanto mai emblematica per chi decide di fare musica, Her Skin si sente colpevolmente indietro sulla tabella di marcia di una vita che continua a cambiare le carte in tavola, giorno dopo giorno. Riguardare per l’ennesima volta Sex and the City e sentirsi in colpa, avere un ampio curriculum di viaggi e concerti, ma non possedere nemmeno le stoviglie del proprio appartamento in affitto.
Poi però la calma ritorna sempre quando si mette al microfono, a maggior ragione se stesa su un grande tappeto in California vista oceano, dove birthday è stata registrata. È forse in questo tipo di coraggio che si riconosce il valore dell’artista, nel rendere grandi le cose semplici, come descrive il verso: “I’d rather dance with you than be careful with my heart”.