I We Fog fanno il loro ritorno sulla scena musicale con Sequence, il loro secondo album disponibile in vinile, cd e formato digitale
Dopo averne dato un assaggio nelle scorse settimane coi singoli Rise To The Sky e Kind Warrior, la band post/noise rock veronese in stanza a Milano presenta un lavoro ruvido, profondo e maturo che esplora le diverse sfaccettature dell’amore.
Sequence è un titolo che riflette l’idea di una evoluzione consequenziale del percorso artistico dei We Fog a partire da quanto di buono mostrato nel debutto Float (2017, autoproduzione), ed è composto da 7 brani inediti che esplorano il tema centrale dell’amore in tutte le sue forme. Dai legami familiari alle relazioni interpersonali e all’amore per se stessi, l’album affronta anche sentimenti d’egoismo e d’indifferenza, e la complessità della morte che uccide chi troppo ama.
Il suo canovaccio sonoro è nato alcuni anni fa in sala prove dall’interazione tra la chitarra di Donato Fusco e la batteria di Giulio Corradi sostenute dal basso di Victor Bittencourt, per poi essere perfezionato e tirato a lucido all’inizio del 2024 dalla produzione dell’esperto Amaury Cambuzat (Ulan Bator, Faust, I Feel Like A Bombed Cathedral, ecc.). La volontà dietro la scelta del produttore era proprio quella di recuperare un certo sound potente di fine anni ‘90 ed inizio anni 2000 e sviluppare i brani, di per sé piuttosto compatti e diretti come da tradizione della band, con degli arrangiamenti più ricercati e ricchi di sfumature.
Sequence centra perfettamente queste aspirazioni marcando una tangibile evoluzione del sound dei We Fog grazie ad una ricerca artistica ed autoriale più consapevole e matura.