Stasera su Rai 2 tornano le interviste di “Belve”. Ospiti di Francesca Fagnani: Valeria Golino, Carmen Di Pietro e Gianmarco Tamberi
Secondo appuntamento, stasera mercoledì 26 novembre alle 21.20, con Belve, il programma cult di Rai 2 ideato e condotto Francesca Fagnani, prodotto da Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Fremantle. Sullo sgabello di Belve ci saranno Valeria Golino, Carmen Di Pietro e Gianmarco Tamberi.
Protagonista di un’intervista intensa, intima e divertente Valeria Golino. Scambio tra il divertito e il teso nell’intervista a Carmen Di Pietro.
Il campione olimpico Tamberi si rivela in un colloquio coraggioso e inedito a Francesca Fagnani e parla del rapporto complicato con il padre e poi affronta il tema del suo futuro.
In uno dei momenti più intensi dell’intervista, Tamberi racconta il complesso rapporto con il padre in passato definito “orrendo”. “Non avere rapporto con mio padre è il fallimento più grande della mia vita”. Fagnani, quindi, chiede quale sia stato il punto più basso del loro rapporto: “Sono stati veramente tanti ed è questo il motivo per cui un rapporto si deteriora a tal punto” che “diventa complicato metterci delle pezze”. Sulle dure “regole” imposte dal padre Tamberi dice ancora: “Un conto è imporsele, un conto è scegliere, un conto è qualcuno che sceglie per te. Un genitore deve aiutarti a prendere la strada giusta ma non obbligarti a scegliere quella strada. Io mi sono sentito in quel momento molto tradito dalla figura genitoriale”.
Altro momento di grande intensità il racconto delle Olimpiadi a Parigi e i problemi dovuti a fortissime coliche che con molta probabilità gli hanno negato la gioia di una medaglia. “Ero a Parigi, sicuramente tra i favoriti. Mi sentivo forte” racconta l’atleta a Fagnani. Ma quello che è successo “è stato il momento più brutto, sia come dolore fisico che mentale, che d’animo”.
Nel corso dell’ intervista Tamberi confessa, a sorpresa, di amare più il basket del salto in alto. E non manca una stoccata al collega olimpionico Ceccon (per il famoso post di Pucci contro Tamberi da lui condiviso), assolutamente tutta da vedere e ascoltare. “Ho giocato a basket fino a 17 anni” racconta l’atleta . “Se avessi giocato ancora a basket sarei stato meno orgoglioso, ma più felice. Fare quello che ami fa la differenza”. “Non è così bello saltare un’asticella. Mi piace tuttora molto di più il basket. Ho dovuto fare quella scelta ma non amo quello che faccio”.
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