La forfora è un problema che colpisce moltissime persone, indipendentemente dal tipo di capelli, dall’età e dal sesso.
Quando parliamo di forfora, però, non è detto che ci riferiamo sempre alla stessa tipologia. Ne esistono infatti di due tipi differenti: forfora grassa e forfora secca. Che cosa differenzia l’una e l’altra? Sicuramente la causa scatenante, il modo di manifestarsi e il trattamento da seguire per eliminarla.
Se ne soffri, capire la differenza tra questi due tipi di forfora è fondamentale per trattarla nel modo corretto e migliorare così la salute del cuoio capelluto.
Approfondiamo allora da vicino sia l’una che l’altra tipologia, in modo da valutare un trattamento contro la forfora efficace per il tuo problema specifico.
Partiamo per prima cosa dalle basi: cos’è e come si manifesta la forfora?
Cute grassa e forfora: un binomio frequente
Hai notato che il tuo cuoio capelluto è oleoso e spesso irritato? Allora potresti avere la cute grassa. La causa si deve a un eccesso di produzione di sebo, una situazione legata potenzialmente a diversi fattori, quali stress, squilibri ormonali o anche l’uso di cosmetici troppo aggressivi per il cuoio capelluto.
Tutto ciò crea l’ambiente ideale per la proliferazione di lieviti come la Malassezia, una delle cause principali della forfora grassa.
Forfora grassa: come si manifesta
La forfora grassa è facilmente riconoscibile: scaglie giallastre, spesse, che tendono ad aderire alla cute, accompagnate da un prurito intenso e un cuoio capelluto che appare oleoso e sporco, anche poco dopo aver lavato i capelli.
Rimedi per combattere la forfora su cute grassa
Il primo passo per combattere la forfora su una cute grassa è l’uso di uno shampoo antiforfora adatto. Dovresti optare per prodotti con formulazioni seboregolatrici e antinfiammatorie. Bandisci prodotti troppo schiumogeni e aggressivi, che possono peggiorare la situazione irritando ulteriormente il cuoio capelluto.
Scelto lo shampoo, anche se può sembrare illogico, non lavare i capelli ogni giorno. Cerca di limitare gli shampoo a due o tre volte alla settimana, usando acqua tiepida anziché calda.
Anche le maschere purificanti possono aiutarti a riequilibrare il cuoio capelluto, giacché assorbono l’eccesso di sebo e combattono l’infiammazione; potresti usarne una ogni settimana, lasciandola in posa per una quindicina di minuti.
Cute secca e forfora: un problema di idratazione
Passiamo adesso alla cute secca. A differenza di quella grassa, la cute secca porta a un cuoio capelluto disidratato, che si desquama facilmente. Le cause possono essere diverse: dal clima freddo e secco, all’uso di prodotti eccessivamente sgrassanti, fino a fattori genetici.
Forfora secca: come si manifesta
La forfora secca si manifesta con scaglie piccole, bianche e che si staccano facilmente dal cuoio capelluto, spesso cadendo sui vestiti. In questo caso, il cuoio capelluto non appare oleoso, ma può essere arrossato e pruriginoso.
Rimedi per combattere la forfora su cute secca
Se ti ritrovi in questa condizione, è per te fondamentale scegliere uno shampoo idratante. Questo servirà a ripristinare l’equilibrio idrolipidico del cuoio capelluto, riducendo la desquamazione e l’irritazione. Metti una grossa croce sugli shampoo con solfati, che possono seccare ulteriormente la pelle.
Non dimenticare, poi, che bere e mangiare bene è importante. Assicurati di bere abbastanza acqua e di includere nella tua dieta cibi ricchi di acidi grassi essenziali. Questi nutrienti aiutano a mantenere il cuoio capelluto sano e idratato dall’interno.
Infine, l’uso frequente di phon, piastre o arricciacapelli può peggiorare la secchezza del cuoio capelluto. Quando possibile, lascia asciugare i capelli all’aria, oppure utilizza strumenti a basse temperature, ricordando di applicare sempre un termoprotettore.