Esplosione a Ercolano, fermato il proprietario dello stabile


Esplosione a Ercolano, fermato Pasquale Punzo 38enne, titolare dello stabile di via Patacca, improvvisato a fabbrica e deposito di fuochi d’artificio

ercolano

Un decreto di fermo del Pm è stato notificato al 38enne Pasquale Punzo, il proprietario dell’edificio in contrada Patacca, 94, a Ercolano (Napoli), dove, lo scorso 18 novembre, un’esplosione ha causato la morte di tre persone. Nell’edificio, che era utilizzato abusivamente come fabbrica e deposito di fuochi d’artificio illegali, lavoravano il 18enne Samuel Tafciu Aurora e Sara Esposito, gemelle di 26enne. Sull’incidente sono in corso le indagini dirette dalla procura di Napoli.

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Il 38enne è accusato di omicidio volontario plurimo con dolo eventualedetenzione e fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale. La procura di Napoli gli contesta anche il reato di caporalato. A motivare il fermo, il rischio- secondo gli inquirenti- del pericolo di fuga ma anche quello di inquinamento delle prove. Secondo l’accusa Punzo sapeva cosa si faceva dentro l’immobile, che formalmente era registrato come un’abitazione, ed era quindi consapevole dei pericoli. Per l’esplosione che ha causato la morte di Sara e Aurora Esposito è indagata anche la ex compagna di Punzo

Intanto, nella giornata di oggi, si svolgerà l’autopsia sui corpi delle tre vittime.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT).