Un giallo intrigante, ventisette omicidi senza nessun nesso tra di loro, sullo sfondo Torino…nel nuovo romanzo di Bruno Paterlini
«L’investigatore è essenzialmente un’artista» è la massima preferita del commissario Rovo, il protagonista principale di Ventisette. Investigatore empatico e fuori dagli schemi, in una mattinata di dicembre s’imbatte in un duplice omicidio. Un celebre avvocato ed una mistress: le modalità dell’atto delittuoso presentano fili di unicità. Sorprendenti. Un avvelenamento anomalo.
Le indagini seppur febbrili e a tutto campo sembrano condurre ad un punto morto finchè non si trova ad analizzare un nuovo omicidio, altrettanto misterioso. Quello di una psichiatra. L’uso dell’arma, tuttavia, apre porte insperate che lo spingono fino a correlare recenti eventi delittuosi non solo torinesi. Come si possono collegare due avvelenamenti a distanza di mesi e di migliaia di chilometri? Quanti sono gli assassini? Con l’aiuto della fida Tiziana e la testimonianza decisiva di una giornalista scopre un passato doloroso che lega tutti i protagonisti in modo indissolubile. È il trionfo della capacità del poliziotto di affidarsi al suo talento.
Bruno Paterlini
Nasce a Torino il 14 giugno 1969 e lavora in una multinazionale. È stato blogger ed attualmente collabora con il sito Valchisone.it. Ama viaggiare e conoscere culture diverse. Adora leggere; in particolare la letteratura americana del periodo Beat e quella russa. Sue passioni la musica ed il ritmo. Ventisette è la sua prima opera pubblicata.