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Allarme salmonella in 15 comuni della provincia di Trapani

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Salmonella nell’acqua di casa: allarme a Trapani e in altri 14 comuni serviti dalla società Siciliacque. Si stanno adottando ordinanze per vietarne la potabilità

È allarme salmonella in 15 comuni della provincia di Trapani serviti, per la fornitura idrica, dalla società Siciliacque. Ieri sera l’Asp Trapani ha infatti diffuso una nota “urgentissima” per avvisare i sindaci di limitare l’uso dell’acqua della rete idrica dei territori comunali, dopo che la stessa Siciliacque ha comunicato il “rischio significativo” per “la presenza del batterio nell’acqua in distribuzione”.

I 15 comuni coinvolti sono Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi-Segesta, Custonaci, Erice, Gibellina, Paceco, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa, Trapani, Valderice, Vita.

L’invito fatto ai primi cittadini è quella di adottare un’ordinanza col divieto di potabilità dell’acqua in distribuzione, “fino al superamento della non conformità segnalata”. L’Asp Trapani suggerisce poi anche di informare i cittadini sull’adozione di alcuni sistemi di potabilizzazione di emergenza, consigliati dall’Organizzazione mondiale della sanità, quali la bollitura prolungata dell’acqua o l’aggiunta di amuchina nelle vasche comunali d’accumulo.

I comuni interessati, all’indomani dell’avviso dell’azienda sanitaria, stanno provvedendo all’adozione dell’ordinanza e alla relativa comunicazione ai cittadini. Un esempio: il Comune di Erice, dalla sua pagina Fb, fa sapere di “aver adottato un’ordinanza sindacale che ordina, con effetto immediato e fino a nuove disposizioni, che fa divieto di utilizzare per uso umano l’acqua in distribuzione nella rete idrica proveniente dagli impianti della società Siciliacque”. Nella stessa ordinanza si “consiglia il ricorso a sistemi temporanei per la potabilizzazione di emergenza consistenti nella bollitura prolungata dell’acqua e/o nell’utilizzo, in cisterne di accumulo, del presidio sanitario “Amuchina” (sodio ipoclorito) alle dosi indicate in modo specifico nella confezione”. L’amministrazione invita quindi ad attenersi alle indicazioni e fa sapere che si sta provvedendo a distribuire amuchina nelle scuole.

LA SALMONELLA, COSA È E QUALI SONO I SINTOMI

La salmonella è un batterio presente in natura con più di 2000 varianti, i ceppi più frequentemente diffusi nell’uomo e nelle specie animali sono S. enteritidis e S. typhimurium. La salmonella rappresenta una delle cause più frequenti di tossinfezioni alimentari. “La gravità dei sintomi – ricorda l’Istituto Superiore di Sanità– varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale fino a forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni a ossa e meningi) che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario). I sintomi della malattia possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati, ma più comunemente si manifestano dopo 12-36 ore, e si protraggono per 4-7 giorni”.

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