I The Rednecks sono pronti a scuotere la scena rock italiana con il loro nuovo album, “All Boom”, disponibile in streaming
I The Rednecks sono pronti a scuotere la scena rock italiana con il loro nuovo album, “All Boom”. Dopo il successo dei singoli “Rockerolla”, “In a Different Sky” e “Ladderman”, la band torna con un lavoro che mescola le radici blues del Southern Rock con un’energia Hard Rock, oltre a suggestioni Grunge e Punk.
“All Boom” è un viaggio musicale che esplora temi di ribellione, introspezione e ricerca di sé attraverso sonorità crude e potenti, ma anche profonde e riflessive.
Dalla sfrontata spavalderia di una rapina in banca improvvisata, fino ai tormenti esistenziali, l’album snocciola 10 brani che non lasciano spazio all’indifferenza.
TRACKLIST:
Rockerolla: la canzone apre l’album con un ritmo sfrenato e un testo irriverente in cui i cinque Rednecks si lanciano in una rapina, affamati di adrenalina, ma la situazione degenera rapidamente. È un brano che cattura l’essenza del caos e del pericolo, con chitarre che ruggiscono in sottofondo.
In A Different Sky:
La marcia qui cambia, affrontando il delicato tema della fine di una relazione. Il testo invita a guardare oltre la crisi per abbracciare nuove prospettive. La malinconia è palpabile, ma la melodia suggerisce anche speranza: il cielo è il limite, ma può essere anche l’inizio di una nuova vita.
Ladderman:
Qui The Rednecks entrano in territori più oscuri. Il protagonista è intrappolato in un limbo, condannato a un’esistenza ciclica tra la vita e la morte. Le sonorità rispecchiano questa tensione esistenziale, con riff che salgono e scendono come il destino incerto del personaggio.
Ocean Space:
Il brano riflette su una perdita dolorosa. L’estate diventa una metafora di una battaglia interiore, con il caldo che amplifica il senso di smarrimento. L’unica soluzione sembra quella di accettare il vuoto e trovare un nuovo equilibrio.
T.S.L:
La fuga dalla tristezza prende la forma di una notte di eccessi. Alcol e distrazioni non possono però soffocare i ricordi più dolorosi, che “sanno nuotare” e riemergono nonostante tutto.
Corckscrew:
Trascina l’ascoltatore in un’ossessione amorosa che toglie il sonno e rende ogni pensiero confuso. La metafora del cavatappi rappresenta l’idea che ti scava dentro, cercando di tirare fuori ogni emozione, per quanto dolorosa o irrazionale possa essere.
Lemon Eyes:
È una riflessione del frontman sul rapporto con il pubblico durante uno show. L’energia si muove tra il palco e la folla come un’onda che travolge ogni barriera, e la canzone diventa un inno al potere di connettersi attraverso la musica.
Turning Point:
The Rednecks ci raccontano di un rapporto iniziato senza troppe aspettative, ma che arriva a un punto di svolta inaspettato. È una celebrazione dell’imprevedibilità delle relazioni umane, mentre le chitarre segnano il cambiamento con riff incisivi.
One Step Back:
In questa canzone la band fa una riflessione sulla fine di un percorso. Non c’è modo di tornare indietro, ma prima di affrontare l’ultimo ostacolo, c’è sempre il tempo per una birra condivisa con gli amici. Il brano trasuda una calma rassegnata, accompagnata da una melodia che rilassa e invita a prendersi un momento per se stessi.
Closer:
L’album si chiude con una descrizione intima della vicinanza fisica e spirituale tra due persone. È il brano più dolce e introspettivo del disco, una chiusura perfetta per un album che esplora così tante sfumature dell’animo umano.
Progetto nato nel 2019 i Rednecks si incontrano all’ombra del Colosseo per portare avanti il buon nome del Rock ‘n’ Roll.
Ispirati ad un autentico Southern Rock elettrico, il loro sound ha radici Blues con forti influenze Hard Rock, fino a suggestioni Grunge/Punk.
Nel 2023 firmano con Sorry Mom! con la quale escono i singoli “Rockerolla” ,”In a different Sky” e l’ultimo “Ladderman”, anticipazioni dell’album “All Boom”.