Riparte Girls Code it Better, iniziativa di Officina Futuro


Torna  il più ampio progetto scolastico contro la disuguaglianza di genere in Italia: Girls Code it Better, iniziativa di Officina Futuro

girls code it better

Riparte per l’undicesimo anno consecutivo il più ampio progetto scolastico contro la disuguaglianza di genere in Italia: Girls Code it Better, iniziativa di Officina Futuro Fondazione W-Group che avvia percorsi di imprenditoria digitale per avvicinare le studentesse alla tecnologia e alle carriere STEM.

Le studentesse che hanno deciso di aderire al progetto per l’anno scolastico in corso saranno più di 6.000, distribuite in 360 club, nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia.

La grande novità di quest’anno è STEM Your Brain che, differentemente da GCIB, sarà costituito da club misti – a cui potranno partecipare dunque sia studenti che studentesse – e che avrà una forte attenzione sulla scuola primaria. L’obiettivo resterà però lo stesso: portare la creatività digitale e l’imprenditorialità per affrontare con competenza le nuove sfide dell’innovazione.

Il progetto pilota di STEM Your Brain è stato organizzato a Bologna la scorsa primavera, dove un gruppo di 16 studenti dell’Istituto Comprensivo 13 e l’istituto Comprensivo 20 ha creato, attraverso strumenti tecnologi, un prodotto che ha affrontato il tema del linguaggio rispettoso delle differenze di genere nei documenti burocratici.

A questa novità si aggiunge anche Girls Code it Better Sprintclub online della durata di un pomeriggio che permetterà alle studentesse di lavorare e confrontarsi con ragazze provenienti da regioni diverse italiane.  E per chi deciderà di cimentarsi con l’inglese, GCIB ha aperto una call europea alla ricerca di studentesse che abbiano voglia di avvicinarsi al coding, alla programmazione di app e di gaming, alla realtà virtuale e alla modellazione 3D.

Costanza Turrini, ideatrice e responsabile di Girls Code it Better, ha dichiarato: “Con Girls Code il Better immaginiamo un mondo in cui le donne siano rappresentate in modo equo nelle carriere STEM; un mondo in cui le programmatrici, le ingegnere, le imprenditrici digitali liberino la loro intelligenza e creatività; un mondo in cui menti brillanti, collaborative e competenti, lavorino insieme. Per creare questo futuro, dobbiamo abbattere alcune barriere, perché i dati ci dicono ancora oggi che le ragazze si avvicinano meno dei ragazzi alle tecnologie. È un percorso non semplice, che inizia con l’istruzione e richiede sforzi collettivi. Come Officina Futuro Fondazione W-Group, collaboriamo infatti con i territori: scuole, università e soprattutto aziende partner che, adottando le scuole, permettono alle ragazze di partecipare ai club gratuitamente. A Sew Eurodrive, Blackship, Galdi, Gruppo Maggioli, Pasubio, Mecaer Aviation Group, Fondazione Bonatti, Comune di Bologna, Comune di Concesio, Impresa Sociale con i Bambini, Ubisoft, Naviger, Assindustria Veneto Est, Prosilas va il mio grazie più sentito perché ci hanno permesso, in più di undici anni, di coinvolgere 14 mila ragazze in più di 400 scuole di tutta Italia.”