“Passaggio a nord ovest” oggi su Rai 1 racconta il Louvre


Sabato 30 novembre, dalle 15.00 su Rai 1, il viaggio di “Passaggio a Nord Ovest” partirà da Parigi con una visita speciale del museo più frequentato del mondo: il Louvre

passaggio a nord ovest

“Passaggio a nord ovest”, il programma di Rai Cultura ideato e condotto da Alberto Angela, partirà anche questa settimana in esplorazione tra le bellezze italiane e racconterà incredibili storie di popoli e luoghi grazie a filmati realizzati in giro per il mondo. Sabato 30 novembre, dalle 15.00 su Rai 1, il viaggio partirà da Parigi con una visita speciale del museo più frequentato del mondo: il Louvre. “Passaggio a nord ovest” racconterà la sua storia, dalla spartana fortezza medievale al sontuoso museo che si conosce oggi. Per secoli i re francesi hanno messo a punto nuovi progetti per trasformare il Louvre in una degna residenza reale, con alterne vicende dovute non solo alle loro perplessità, ma anche ai grandi movimenti della storia.

Alberto Angela, poi, accompagnerà i telespettatori in Germania, precisamente in Baviera, per visitare uno dei castelli voluti dal sovrano Ludvig II che aveva il mito del Re Sole Luigi XIV. Il castello di Herrenchiemsee è situato sull’isola di Herren del lago di Chiemsee ed è quasi identico a Versailles, ma con alcune differenze che rispecchiano la personalità del sovrano.

Con la rubrica “Pompei ultime scoperte”, realizzata in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei, si potranno seguire i recenti scavi nell’Insula dei Casti Amanti, un grande caseggiato nel cuore della città che, come spesso accade, prende nome da un affresco ritrovato che ritrae un uomo e una donna intenti a baciarsi. Attenzione in particolare sulle anfore rinvenute il cui contenuto permetterà di conoscere le abitudini e i commerci dell’epoca.

Verrà seguita anche la storia di Henry, un orso polare nato in cattività in un parco acquatico in Australia che ormai non può più vivere con la madre. È atteso in un bellissimo parco di una foresta boreale in Canada dove è gli è stata costruita una struttura di accoglienza tutta per lui e la popolazione lo considera già la propria mascotte. C’è solo un piccolo problema: il viaggio in aereo è di 40 ore e tutt’altro che facile.

Per la rubrica “Passaggio alla Mostra”, questa settimana in programma c’è la mostra “Henri Cartier-Bresson e l’Italia” ospitata a Palazzo Roverella di Rovigo. 200 fotografie, giornali, riviste, volumi e lettere documentano in maniera esaustiva e approfondita il rapporto tra Cartier Bresson, maestro della fotografia francese e definito “l’occhio del secolo”, e l’Italia iniziato negli altri Trenta e proseguito fino all’abbandono della fotografia negli anni Settanta.