Stasera su Rai 3 tornano le inchieste di Report. Tra i temi della puntata: l’inchiesta su Visibilia, lo sportello bancario della Camera, il borgo di Bussana Vecchia
L’inchiesta “La palude di Venezia”, di Walter Molino e Andrea Tornago, apre la puntata di “Report”, in onda domenica 1° dicembre alle 20.30 su Rai 3 e su RaiPlay. La Laguna di Venezia si è trasformata in una “palude”. Conflitti di interessi, accuse di corruzione, commistione tra affari pubblici e privati, trust americani ritenuti “fittizi”: secondo la Procura di Venezia c’è il sospetto che in città “operi stabilmente un’associazione a delinquere dedita alla commissione di reati contro la Pubblica Amministrazione“. Sotto i riflettori dei magistrati sono finiti il sindaco Brugnaro e i suoi più stretti collaboratori che provengono da quelle aziende che, secondo i pubblici ministeri, Brugnaro continua a controllare nonostante l’affidamento delle sue quote al blind trust newyorkese. Il sindaco-imprenditore, che ha preso per mano la città dopo lo scandalo Mose, ha mentito ai veneziani?
Si prosegue poi con “I sommersi e i salvati” di Giorgio Mottola, con la collaborazione di Greta Orsi. Per la prima volta parla il figlio di Luca Ruffino, l’imprenditore milanese che lo scorso anno si è tolto la vita dopo aver rilevato le quote di maggioranza di Visibilia. Alle telecamere di “Report” rivela le difficoltà riscontrate dal padre nella gestione di Visibilia poco prima del suicidio e le pressioni ricevute da alte cariche istituzionali per acquisire la società fino a poco tempo fa riferibile alla ministra. “Report” ha poi scoperto una possibile nuova truffa all’Inps di cui, come documentano alcuni audio esclusivi, Daniela Santanchè era direttamente a conoscenza e un inedito schema di finanziamento attraverso i suoi giornali. Nel corso dell’inchiesta sarà inoltre svelato il ruolo di Flavio Briatore, e come si incrociano gli interessi di Daniela Santanchè e di un oligarca russo, amico di Vladimir Putin.
Si passa quindi a “Onorevoli clienti” di Chiara De Luca e Carlo Tecce, con la collaborazione di Eva Georganopoulou. All’interno della Camera dei deputati c’è uno degli sportelli bancari più ambiti d’Italia che dal 1926 è gestito dal Banco di Napoli, poi inglobato da Banca Intesa. La prima banca d’Italia si è aggiudicata la convenzione anche nell’ultimo bando. Ma la concorrenza questa volta è stata spietata e quindi per aggiudicarsi la convenzione ha offerto condizioni imperdibili: un tasso sulla liquidità del 5,625%, un’offerta unica. “Report” ha scoperto che Intesa San Paolo non è l’unica banca a fare delle condizioni agevolate ai parlamentari.
In chiusura, “I resilienti”, di Alessandro Spinnato con la collaborazione di Tiziana Battisti. Dalle rovine del terremoto del 1887 a un villaggio d’artisti conosciuto in tutto il mondo: Bussana Vecchia, piccolo borgo situato nell’entroterra di Sanremo, rappresenta oggi un simbolo di rinascita e creatività. Dopo essere stato distrutto parzialmente da un terremoto nel 1887, la popolazione fu costretta ad abbandonarlo dall’amministrazione dell’epoca. Il paese rimase disabitato per decenni fino agli anni ‘60, quando una comunità di artisti internazionali decise di ripopolarlo. Oggi, dopo più di un secolo dal sisma, la politica vorrebbe mandare via coloro che il borgo lo hanno ricostruito e fatto diventare una delle mete più visitate del Ponente ligure.