Joe Biden concede la grazia al figlio Hunter: rischiava una condanna fino a 25 anni di carcere per possesso illegale di arma da fuoco ed evasione fiscale
Joe Biden si prepara al passaggio di consegne con Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti ha concesso la grazia al figlio Hunter, anche se in passato aveva detto che non l’avrebbe fatto. Hunter Biden era stato condannato per possesso illegale di arma da fuoco, e in un secondo caso si era dichiarato colpevole di evasione fiscale. Rischiava una condanna fino a 25 anni di carcere.
La grazia presidenziale, nella formula ufficiale, è “piena e incondizionata” e copre i reati “contro gli Stati Uniti che ha commesso, potrebbe aver commesso o a cui ha preso parte nel periodo che va dal primo gennaio del 2014 al primo dicembre del 2024”.
Lo stesso Presidente USA ha affermato di aver sostenuto a lungo che non avrebbe “interferito con il processo decisionale del Dipartimento di Giustizia e ho mantenuto la parola anche se ho visto mio figlio perseguito in modo selettivo e ingiusto“. Ma, “è chiaro che Hunter è stato trattato in modo diverso”, ha detto, aggiungendo che le accuse “sono emerse solo dopo che diversi dei miei oppositori politici al Congresso li hanno istigati ad attaccarmi e ad opporsi alla mia elezione”.
Donald Trump ha commentato sul suo social Truth: “La grazia concessa da Joe a Hunter include gli ostaggi del 6 gennaio, che sono in carcere ormai da anni? Che abuso e fallimento della Giustizia”.