Site icon Corriere Nazionale

La provincia di Trento abbatte l’orso M91: rabbia degli animalisti

orso mj5 andreas kieling

La provincia di Trento abbatte l’orso M91, Brambilla e M5S all’attacco: “Vergogna, era in letargo”. FdI: “Animale pericoloso”

Gli agenti del Corpo forestale trentino hanno eseguito il decreto firmato venerdì scorso dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, provvedendo all‘abbattimento dell’orso M91.

L’operazione è stata condotta all’interno del territorio del comune di Sporminore e si inserisce nell’ambito di quanto prevede la legge provinciale 9/2018 ai fini di “assicurare la tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica”. Lo fa sapere la Provincia di Trento.

“La rimozione si è resa necessaria in base alle previsioni del Pacobace (Piano Interregionale per la Conservazione dell’orso Bruno sulle Alpi Centro – Orientali): M91 infatti in primavera aveva seguito a lungo una persona e, nel corso dall’estate e dell’autunno, era entrato ripetutamente in centri abitati o nelle immediate vicinanze di abitazioni. L’esemplare era stato classificato pericoloso ai sensi del Piano citato (fino al grado 16 su 18)”, prosegue la nota, che spiega come la decisione è stata pertanto presa per scongiurare “l’evenienza del verificarsi di un evento di ancora maggiore gravità rispetto a quelli già registrati”. “Sulla rimozione dell’esemplare – ancora in attività non avendo iniziato la fase dello svernamento – si è espresso positivamente anche l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale”.

BRAMBILLA: ENNESIMA VERGOGNA DI FUGATTI

Duro il giudizio della Presidente della Lega italiana Difesa Animali e Ambiente e deputata di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla, che parla di “ossessione dei politici trentini per gli orsi: per chi ama gli animali e passa la propria vita a difenderli e per la stragrande maggioranza degli italiani che è contraria alla loro uccisione tutto ciò è inaccettabile!”.

“Ancora una volta come nei precedenti casi di M90 e KJ1 – aggiunge Brambilla – il presidente Maurizio Fugatti e la sua giunta hanno agito d’imperio, abbattendo M91 poche ore dopo l’emissione del decreto che lo condannava a morte, per impedire alle associazioni animaliste di presentare ricorso. Si tratta di una prassi inaccettabile che deve finire una volta per tutte”.

M5S: M91 UCCISO MENTRE ERA IN LETARGO, VIGLIACCHI

I parlamentari del Movimento 5 Stelle del Comitato Pianeta 2050, Sergio Costa (coordinatore), Ilaria Fontana, Carmen di Lauro, Alessandro Caramiello e Gisella Naturale e la deputata Susanna Cherchi della Commissione Agricoltura sottolineano che “l’uccisione dell’orso M91 ritenuto pericoloso avvenuta nella notte, mentre dormiva nel suo letargo, e quindi non era di certo in grado di aggredire alcuna persona. Ancora una volta la provincia di Trento si mostra incapace di provvedere alla gestione della sua fauna selvatica, ed è gravissima la decisione del presidente di sterminare, uno dopo l’altro, gli orsi”.

AMBROSI (FDI): BENE UCCISIONE M91, NON C’È POSTO PER ANIMALISTI RADICAL CHIC

Plauso alla provincia di Trento da parte di Alessia Ambrosi, deputata di Fratelli d’Italia: “Bene l’abbattimento dell’orso M91, che aveva seguito a lungo una persona, oltre ad essere entrato ripetutamente in centri abitati o nelle immediate vicinanze di abitazioni e perciò classificato pericoloso a livelli massimi di pericolosità. La decisione è stata – giustamente – adottata per scongiurare il verificarsi di un evento di ancora maggiore gravità rispetto a quelli già registrati. Nessun accanimento contro gli orsi. In Trentino siamo gente seria che ha diritto di tornare a vivere in serenità: non c’è posto per gli animalisti radical chic e i loro deliranti proclami, né per arzigogolati buonismi giocati sulla pelle delle persone. Il mio ringraziamento agli operatori del Corpo forestale trentino per la loro consueta prontezza e professionalità”.

Exit mobile version