Asma grave: il trattamento con dupilumab è in grado di indurre una riduzione rapida dell’ostruzione delle vie aeree, del volume del muco e dell’infiammazione
Il trattamento con dupilumab è in grado di indurre una riduzione rapida dell’ostruzione delle vie aeree, del volume del muco e dell‘infiammazione, contribuendo al miglioramento della funzione polmonare (1). Inoltre, il farmaco biologico aumenta la probabilità che i pazienti trattati soddisfino i 4 criteri chiave riconosciuti alla base del raggiungimento della remissione clinica (2). Questi i risultati di due analisi dello studio di fase IV VESTIGE, presentate nel corso del congresso annuale della European Respiratory Society.
Di seguito, ecco una breve disamina delle due analisi presentate al congresso.
Prima analisi: effetto di dupilumab sui mucus plug
Obiettivi dello studio
Come è noto, l’infiammazione cronica delle vie aeree nell’asma è associata ad un’aumentata produzione di muco, iperreattività delle vie aeree, contrazione della muscolatura liscia, rimodellamento delle vie aeree e ostruzione delle stesse.
È stato dimostrato che l’ostruzione del muco svolge un ruolo importante nel meccanismo dell’ostruzione delle vie aeree e della relativa perdita cronica di funzione polmonare.
IL-13, una delle citochine coinvolte nell’infiammazione di tipo 2, induce la produzione di ossido nitrico che, tra le altre cose, induce l’ipersecrezione di muco attraverso un’alterazione della maturazione delle cellule caliciformi mucipare.
Dupilumab è un anticorpo monoclonale completamente umano che blocca la componente condivisa dei recettori per IL-4 e IL-13, che rappresentano i fattori chiave e centrali dell’infiammazione di tipo 2.
Il farmaco biologico, come è noto, riduce il tasso di esacerbazioni gravi e migliora la funzione polmonare in pazienti adolescenti e adulti con asma da moderato a grave fino a 3 anni.
Lo scopo di questa analisi è stato quello di valutare l’effetto del trattamento con dupilumab sull’ostruzione del muco delle vie aeree, sull’infiammazione delle stesse e sui relativi cambiamenti della funzione polmonare in pazienti con asma di tipo 2 nello studio VESTIGE
Ruolo dell’imaging funzionale respiratorio
Lo studio VESTIGE ha utilizzato l’imaging funzionale respiratorio (FRI), una tecnica di imaging sofisticata (per il momento utilizzata solo per scopi di ricerca) al fine di valutare gli effetti di dupilumab sull’infiammazione delle vie aeree, sui cambiamenti funzionali o strutturali del volume delle vie aeree e sui “mucus plug”. I pazienti sono stati sottoposti a scansioni TC a risoluzione elevata al basale, ripetute alle visite di 4 e 24 settimane.
Utilizzando l’imaging funzionale respiratorio per produrre visualizzazioni in 3D, si è in grado di tracciare la progressione della malattia asmatica e l’efficacia del farmaco biologico con un’accuratezza di gran lunga maggiore rispetto ai metodi tradizionali come la spirometria.
Disegno dello studio e outcome considerati
Nello studio VESTIGE, pazienti adulti (21-70) con asma moderato-severo non controllato, biomarcatori elevati di tipo 2 (conta degli eosinofili nel sangue al basale≥300 cellule/μL; FeNO≥25 ppb), percentuale predetta di FEV1 pre-BD ≤80% e ≥1 anno di tempo trascorso dall’ultimo evento di esacerbazione) erano stati randomizzati a trattamento add on, secondo uno schema 2:1, con dupilumab 300 mg (N=72) o placebo (PBO, N=37) q2w per 24 settimane.
In questo studio:
– è stato utilizzato un sistema validato di misurazione dei “mucus plug” per quantificare il numero di segmenti broncopolmonari completamente occlusi (punteggio dei “mucus plug” su scala compresa da 0 a 18
– è stato determinato il volume di muco mediante quantificazione dei voxel per tappo di muco, misurato mediante Tc
– è stata calcolata la proporzione di pazienti che hanno raggiunto livelli di FeNO <25 ppb, nonché la variazione quadratica media rispetto al basale a 24 settimane dei valori di ppFEV1, del punteggio del muco e del volume di muco
– è stata valutata la forza statistica della relazione esistente tra la riduzione dei “mucus plug” e la funzione polmonare
Risultati principali
Dall’analisi dei dati è emerso che:
– il trattamento con dupilumab ha ridotto, rispetto al placebo, sia il volume dei tappi di muco che i punteggi del muco nei pazienti con asma moderato-severo e in trattamento, al basale con dosi medie-elevate di steroidi inalatori ICS
– Le riduzioni più ampie del volume dei “mucus plug” nel tempo sono state documentate nei pazienti in trattamento con il farmaco biologico (già a 4 settimane dall’inizio del trattamento
– Dupilumab ha anche migliorato, al contempo, la funzione polmonare (misurata come incremento dei valori di ppFEV1 nel tempo
– Infine, nel gruppo dupilumab, i miglioramenti osservati dal basale a 24 settimane della funzione polmonare e dei punteggi di muco sono risultati significativamente correlati tra loro
Cosa suggeriscono i risultati dell’analisi
In conclusione, da questa analisi è emerso che il trattamento con dupilumab ha portato a miglioramenti della funzione polmonare in associazione ad una significativa riduzione dei “plug” e dei volumi di muco.