Brookfield sta valutando l’acquisizione di Grifols per 7 miliardi


La società d’investimento canadese Brookfield Asset Management sarebbe vicina a un’offerta da 7 miliardi di euro (7,4 miliardi di dollari) per l’acquisizione di Grifols

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La società d’investimento canadese Brookfield Asset Management sarebbe vicina a un’offerta da 7 miliardi di euro (7,4 miliardi di dollari) per l’acquisizione di Grifols, potenzialmente in grado di portare quest’ultima alla privatizzazione dopo un anno turbolento per il produttore di farmaci spagnolo. Lo rivela il sito giornalistico El Confidencial.

L’offerta proposta di 10,50 euro per azione – inferiore al prezzo di chiusura di venerdì di 11,13 euro – fa seguito a mesi di due diligence e a un forte calo del valore di mercato dell’azienda farmaceutica, che quest’anno è sceso di circa il 30% a causa delle controversie.

La potenziale acquisizione arriva in un contesto di intenso controllo finanziario. A gennaio, il venditore allo scoperto Gotham City Research ha accusato Grifols di aver sovrastimato gli utili e di aver sottovalutato il debito con ulteriori dubbi sulla trasparenza e sull’etica del produttore di farmaci. Nonostante le smentite di Grifols e la successiva azione legale, la fiducia degli investitori è rimasta traballante.

A luglio, l’azienda farmaceutica ha nominato Rahul Srinivasan nuovo responsabile finanziario, incaricandolo di stabilizzare le finanze dell’azienda attuando forti strategie di riduzione del flusso di cassa e del debito.

Charles Pitman, analista della Barclays Bank, ha recentemente osservato che un’acquisizione consentirebbe al nuovo team di gestione di concentrarsi sui miglioramenti operativi. “Tuttavia, dati gli scarsi risultati in termini di free cash flow e la scarsa fiducia nella gestione precedente, non ci aspetteremmo che venga offerto un premio significativo” ha aggiunto. La famiglia Grifols detiene una partecipazione di circa il 30% nell’azienda farmaceutica spagnola.