Comitato permanente della Convenzione di Berna declassa protezione del lupo


Approvato il declassamento dello stato di protezione del lupo da parte del Comitato permanente della Convenzione di Berna: il commento del ministro Lollobrigida

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“L’approvazione del declassamento dello stato di protezione del lupo da parte del Comitato permanente della Convenzione di Berna è una grande notizia, frutto di una posizione ampiamente condivisa dell’Unione Europea, che l’Italia, tra le prime Nazioni, ha sollecitato”. Lo dichiara il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
“Una decisione che – continua il Ministro – sulla base di dati scientifici, permetterà di portare avanti un’attività di razionalizzazione per garantire la specie e le attività produttive che, in molte zone d’Italia, sono state messe in difficoltà”.
“L’allevamento estensivo, il turismo e la stessa sicurezza di animali e persone – sottolinea – sono ormai da troppo tempo messe in pericolo da una presenza eccessiva di grandi carnivori. Finalmente si torna a ragionare con pragmatismo, superando posizioni ideologiche farneticanti, dannose per l’ambiente e per le attività umane”.
“Auspichiamo si possa ora lavorare rapidamente al fine di garantire la salvaguardia della specie in un quadro di garanzia più ampia per tutte le attività”, conclude il Ministro.

Protesta l’OIPA

Il Comitato permanente della Convenzione di Berna ha votato oggi a favore di un abbassamento del livello di protezione dei lupi, una decisione ampiamente criticata dagli esperti di conservazione e dalle organizzazioni ambientaliste.

Oipa International ritiene questa decisione un grave passo falso nella direzione di un impoverimento della biodioversità in Europa.

Il commento della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, esprime la motivazione a monte di quella che è una decisione prettamente politica: rispondere alle richieste degli agricoltori ignorando le istanze contrarie che chiedono misure di prevenzione in grado di favorire una serena coesistenza con i grandi carnivori.

Oipa International fa notare come questa linea, una volta diventata operativa, consentirà di ammazzare più lupi. Prima però si dovrà cambiare la Direttiva Habitat e successivamente i vari Paesi dell’Ue potranno modificare le loro leggi nazionali. Un iter che potrebbe durare anni. Nel frattempo, speriamo in un ravvedimento dei nemici dei lupi, dell’ambiente, degli animali.