“every house is haunted” è il nuovo EP di Her Skin, un percorso a ritroso in un periodo della vita difficile, sviscerato in testi profondi e note folk
every house is haunted è il nuovo EP di Her Skin, un percorso a ritroso in un periodo della vita difficile, sviscerato in testi profondi e note folk ispirate dal suono delle onde dell’oceano in California.
L’EP di Her Skin è la psicanalisi di uno dei periodi più ardui della vita: i 27 anni. Non tanto per i cliché legati a questo numero, quanto più per la confusione che deriva dall’abbandonare una vita ancora legata alla post-adolescenza e la richiesta di avere entrambi i piedi nell’età adulta. È in queste fasi che le paure si proiettano nel futuro, rendendolo un calvario indefinito prima ancora di poterlo affrontare in prima persona.
Da qui sorge l’esigenza di tracciare un autoritratto per riprendere coscienza di sè: chi sono oggi e cosa sono diventata? Dove voglio che mi portino le mie idee felici? La risposta è stata un viaggio ad Half Moon Bay, in California, in una casa affacciata sull’oceano dove è stato registrato, al Foghorn Studio, l’EP every house is haunted.
every house is haunted è il tentativo con cui Her Skin, sotto le ali del suo manager e del suo producer Luca Bi, scaccia i fantasmi armata di chitarre folk e armonie soft, a dimostrazione che le battaglie si vincono con sincerità e una giusta dose di tenerezza per se stessi. Le atmosfere sono sognanti, ma concrete: la scelta è stata di far emergere i testi in primo piano, lasciando all’arrangiamento il compito di stendere il tappeto sonoro per un racconto fortemente umano.
La paura di perdere persone per strada di Moving Out, l’ansia di riuscire a trovarne di nuove con cui stringere legami duraturi di Ghosts, la spasmodica voglia di amare ed essere amati di A Part Of Your World: tutto questo è every house is haunted, un percorso di consapevolezza che tocca ogni essere umano dotato di una spiccata sensibilità.