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Giallo a Castel d’Aiano: 80enne trovato morto, indagata la moglie

giussano

Un uomo di 80 anni è stato trovato morto, con una profonda ferita alla gola, nel cortile di casa a Castel d’Aiano, sull’Appennino: la moglie iscritta nel registro degli indagati

È giallo sulla morte di un uomo di 80 anni, Roberto Berti, che il 23 novembre è stato trovato morto nel cortile della sua casa a Castel d’Aiano, sull’Appennino in provincia di Bologna, con una profonda ferita alla gola. A dare l’allarme è stata la moglie, che ha chiamato l’ambulanza dopo averlo trovato, ferito alla gola e insanguinato. Gli accertamenti sono in corso e potrebbe essersi trattato di un incidente, ma in via precauzionale la donna è indagata per omicidio: quando i soccorritori sono arrivati, aveva le mani ferite e sporche di sangue. A raccontare questa vicenda è il Resto del Carlino di Bologna. La coppia, entrambi 80enni, abita in via Bedosta, in località Razora a Castel d’Aiano.

Vicino al cadavere dell’80enne è stato trovato un vaso rotto sporco di sangue. L’uomo, a cui mancava un braccio, potrebbe essere caduto dalla scale che si trovano all’esterno della casa con il vaso in mano e, nella caduta, il vaso potrebbe avergli provocato il taglio alla gola. In questo caso si sarebbe trattato di un tragico incidente. La Procura, che ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio, ha ordinato l’autopsia da cui si spera arrivino elementi utili a capire la dinamica. La moglie della vittima, davanti agli inquirenti, ha detto di essere innocente e ha spiegato anche che il marito, negli ultimi tempi, non stava bene: la sua salute era peggiorata. Si cercherà di capire come mai avesse delle ferite alle mani.

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