In Francia i socialisti aprono a Macron e alla destra di Sarkozy. Per il segretario Olivier Faure, la prospettiva è la formazione di un nuovo governo con “un contratto a tempo determinato”
Il segretario del Parti socialiste (Ps) di Francia, Olivier Faure, si è detto disposto a discutere con i “macronisti” e con esponenti della destra sulla base di “concessioni reciproche” per la formazione di un nuovo governo con “un contratto a tempo determinato”.
Le dichiarazioni sono state rese prima di un incontro con il capo dello Stato, Emmanuel Macron, in programma all’Eliseo oggi. In un’intervista con l’emittente “all news” France Info, Fauré si è detto pronto a fare “compromessi su tutti i temi”, comprese le pensioni. Il segretario ha aggiunto di auspicare che Macron designi “un coordinatore” che organizzi i negoziati tra le forze politiche prima di designare un primo ministro al posto di Michel Barnier, sfiduciato dal parlamento mercoledì.
L’apertura alla destra del Parti socialiste riguarderebbe anzitutto Les Républicains (Lr), formazione fondata nel 2015 da Nicolas Sarkozy.