Omicidio Giulia Tramontano, la lettera di Impagnatiello scritta in carcere: “Ti chiedo scusa”


Impagnatiello scrive a Giulia Tramontano, la fidanzata uccisa, dal carcere: “Ti chiedo scusa, mi manchi”. I genitori della ragazza su Instagram: “Sei un miserabile”

giulia tramontano alessandro impagnatiello

Dopo la condanna all’ergastolo per l’omicidio di Giulia TramontanoAlessandro Impagnatiello si rivolge proprio alla ragazza in una lettera scritta in carcere. La missiva è stata letta durante il programma radiofonico “La Zanzara” dal conduttore Giuseppe Cruciani, autorizzato dal fratello Omar e dall’avvocato.

“Ogni istante della mia esistenza è dedicato a lei. E così anche ora le prime parole sono esclusivamente per te Giuliet, per la meravigliosa ragazza che eri, che sei e sarai. Perché dentro me non cesserai mai di splendere. Per quanto inutili e imbarazzanti siano, ti porgo nuovamente le mie scuse a te, alla tua meravigliosa famiglia e a tutte le persone toccate da questo inspiegabile e folle male. Mi manchi”.

LA CRITICA ALLA SPETTACOLARIZZAZIONE DEL CASO

L’ex barman, poi, lancia una critica alla spettacolarizzazione del suo caso di cronaca e ai fatti di nera in generale, trasformati “in un crudo teatro per la sola soddisfazione del pubblico da casa”. Tornando al suo caso, continua: “La mia famiglia si è trovata a dover scappare di casa perché pedinata giorno e notte dai giornalisti. Vorrei tanto essere l’ultimo caso mediatico, ma a quanto pare siete più interessati al guadagno. Questa è la ‘banalità dei media’“.

“Mi spiace utilizzare questo canale per dire ciò che ho da dire- aggiunge- ma forse è l’unico modo perché qualcuno ascolti, sperando che in molti invece ci riflettano. Tutto questo non mi distaccherà mai dal pensiero principale e costante che ho per te Giulietdal vuoto che ho lasciato e dall’abisso in cui
nuoto
. Nuovamente ed eternamente ti chiedo scusa”.

IL COMMENTO DEI GENITORI DI GIULIA

“Sei un miserabile”, è il commento lanciato sui social dalla madre di Giulia, Loredana Femiano, e dal padre Franco Tramontano sull’immagine di un topo.