La nautica torna in esposizione nella Capitale dopo 10 anni grazie al Salone Nautico Internazionale di Roma dal 7/15 dicembre
Ci sono voluti dieci anni di attesa, ma ora la Capitale d’Italia riavrà il suo Salone Nautico Internazionale. Ad organizzare la manifestazione dedicata alla nautica da diporto è stata AFINA (Associazione Filiera Italiana della Nautica) che ha voluto riportare a Roma un’esposizione dedicata alla media e piccola nautica. L’evento avrà luogo nei padiglioni di Fiera Roma SpA dal 7 al 15 dicembre prossimi.
“Roma merita una esposizione di livello internazionale dedicata alla nautica da diporto – dichiara Gennaro Amato, presidente di Afina -. L’esperienza e la storia di quello che fu il grande salone nautico voluto dall’amico Antonio Bruzzone, all’epoca direttore della Fiera di Roma e oggi direttore generale di BolognaFiere Spa, indica un grande storia d’amore tra i romani e la nautica che abbiamo voluto ripristinare. Questa prima edizione sarà importante per costruire il futuro dell’appuntamento nautico internazionale nella Capitale e, grazie ad un accordo contrattuale pluriennale, definito in sintonia con la dirigenza attuale di Fiera Roma, puntiamo a realizzare un evento di grande livello sin dai prossimi anni”.
Saranno circa 60 le aziende del settore nautico che esporranno le proprie produzioni nei padiglioni 7 e 8 del quartiere fieristico di Roma Capitale. Dopo l’ultima edizione del 2014, l’ottava del salone romano Big Blu, finalmente gli appassionati del mare potranno avere la possibilità di tornare a passeggiare e visionare le barche e, magari, realizzare l’acquisto dei propri sogni. Saranno circa 250 le imbarcazioni, tra gozzi, battelli pneumatici e motoscafi open e cabinati, presenti negli oltre 16 mila metri quadrati del salone.
L’appuntamento per gli amanti del settore, fissato da sabato 7 a domenica 15 dicembre, rappresenterà anche un primo impegno affinché, oltre le barche, servizi e accessoristica, si possano trovare soluzioni radicali in favore della nautica da diporto che, nonostante i grandi successi conseguiti in fatturato (33 miliardi nel 2023) e la leadership nel mondo (per esportazioni), rischia di entrare in crisi per l’assenza di ormeggi. Durante il salone saranno realizzate tavole rotonde, alle quali prenderanno parte alte cariche istituzionali, autorità e professionisti del settore, per la definizione di un piano d’intervento risolutivo per l’implementazione dei posti barca e la realizzazione di nuove Marine.
AFINA, già organizzatrice dei Saloni Internazionali Navigare e Nauticsud, a Napoli, e di quello di Bologna, punta a rafforzare il circuito delle esposizioni dedicate alla piccola e media nautica da diporto. Il progetto Roma rappresenta per la società organizzatrice un importante tassello del piano strategico associativo:
“Da anni, grazie alla notevole crescita produttiva del comparto medio-piccolo della nautica da diporto, cerchiamo di dare una giusta e concreta visibilità a questo comparto che rappresenta la vera spina dorsale della nautica italiana da diporto – afferma Gennaro Amato -. Negli ultimi dieci anni, da quando sono presidente di questa associazione, ho sempre cercato di promuovere l’intero settore e favorire lo sviluppo delle oltre 250 aziende che sono iscritte ad Afina. Roma rappresenta la piazza ideale per un salone nautico Internazionale, non solo per il suo ruolo di capitale d’Italia, ma per la centralità geografica del nostro progetto fieristico, tra Bologna e Napoli, ma che presto vedrà interessata anche la Regione Sicilia”.