Il nuovo album degli Atlante ci invita ad abbracciare l’imprevedibilità, a trovare forza nella rinascita e a celebrare la bellezza che emerge anche nei momenti più bui
“Poi Rinascere” è un disco che parla di imprevedibilità, di eventi positivi e negativi che si susseguono in una ciclicità che non dipende dalla nostra volontà di agire. Il nuovo album degli Atlante ci invita ad abbracciare l’imprevedibilità, a trovare forza nella rinascita e a celebrare la bellezza che emerge anche nei momenti più bui.
“Cercare di migliorare se stessi e il mondo circostante deve essere un obbiettivo primario nella vita di una persona. Sono invece le conseguenze e le emozioni che ne derivano ad essere la parte dell’esperienza vincolante, non mutabile”.
Ne è esempio lampante il brano “Primavera” che racchiude dentro di se proprio il tema perno dell’intero disco. “Non importa quanto la si possa cercare, desiderare o evitare, ad un certo punto dell’anno lei arriva e tutto rinasce”. Questo disco in particolare si vuole focalizzare sulla rinascita, sul bello intrinseco delle cose, sulla gioia di riscoprire la vita. Gli arrangiamenti ricalcano i ritmi serrati e i suoni sintetici della città: il traffico, le fabbriche, il calendario e le scadenze. Le esplosioni più industriali e techno vengono spezzate da momenti di apertura con armonie emotive che pitturano paesaggi sconfinati.
Il contrasto tra città e natura, tra il cemento e il verde, è la costante sonora dell’intero disco.