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Alzheimer: acido docosaesaenoico efficace nei portatori del gene APOE4

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Alzheimer: gli integratori ad alte dosi di acido docosaesaenoico penetrano nel cervello dei portatori del gene APOE4 prima dell’insorgenza della demenza

Gli integratori ad alte dosi di acido docosaesaenoico (DHA), un acido grasso omega-3, penetrano nel cervello sia dei portatori del gene APOE4 che dei non portatori prima dell’insorgenza della demenza, come mostrato dallo studio controllato con placebo PreventE4, i cui risultati sono stati presentati a Madrid, nel corso del 17° Congresso Clinical Trials on Alzheimer’s Disease (CTAD).

Tuttavia, il trattamento non ha influenzato il volume dell’ippocampo, ha affermato Hussein Yassine, della Keck School of Medicine presso l’Università della California del Sud a Los Angeles.

Aumenti del DHA cerebrale in entrambi i gruppi di trattamento e placebo sono stati associati a migliori misure cognitive nei portatori di APOE4.

«Gli omega-3 sono benefici per il cervello dei portatori di APOE4 se iniziati prima dei sintomi della demenza» ha dichiarato Yassine. Ha inoltre sottolineato che nei portatori di APOE4 affetti da demenza, l’aumento di DHA nel cervello dopo la supplementazione è inferiore rispetto ai non portatori. La novità di questi risultati sta nel fatto che il beneficio è maggiore per coloro che hanno un rischio genetico di Alzheimer.

L’allele APOE4 è una variante genetica che aumenta significativamente il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer, influenzando il metabolismo dei lipidi e favorendo l’accumulo di placche amiloidi nel cervello, un marker caratteristico della malattia.

Studio PreventE4 e risultati

Livelli più bassi di omega-3 nel sangue sono stati correlati con una peggiore funzione cognitiva in diversi studi osservazionali, in particolare tra i portatori di APOE4, ma l’effetto della supplementazione di omega-3 sui risultati cognitivi negli studi clinici è stato incoerente. Yassine ha sottolineato che pochissimi studi hanno esaminato la distribuzione di DHA al cervello come misura dell’efficacia del trattamento.

Il DHA viene principalmente ottenuto dal consumo di pesce grasso ed è l’omega-3 predominante nel cervello per peso, costituendo fino al 40% degli acidi grassi nella materia grigia. Studi precedenti hanno mostrato che i cervelli dei giovani portatori di APOE4 cognitivamente normali (età 35 anni) dipendono maggiormente dal DHA circolante rispetto ai cervelli non portatori di APOE4.

Lo studio PreventE4 è stato un trial in doppio cieco e a centro singolo su individui cognitivamente sani con almeno un fattore di rischio per la demenza vascolare e un consumo limitato di frutti di mare (meno di 200 mg di DHA al giorno). Sono stati esclusi coloro che avevano usato integratori di omega-3 nei 3 mesi precedenti. La popolazione dello studio comprendeva individui con almeno un allele APOE4.

L’età media nello studio era di 66 anni, e il 59% dei partecipanti era costituito da donne. Circa il 40% dei partecipanti erano ispanici. Gli individui sono stati randomizzati a ricevere integratori di DHA 2 g/giorno o placebo per 2 anni, tutti i partecipanti hanno ricevuto un integratore di complesso vitaminico B.

L’intervento ha aumentato i rapporti DHA/AA (acido arachidonico) nel liquido cerebrospinale (CSF) nelle persone cognitivamente integre, indipendentemente dal genotipo APOE. Analisi esplorative hanno mostrato che i cambiamenti nei rapporti DHA/AA nel CSF erano correlati con i cambiamenti nei punteggi RBANS (Repeatable Battery for the Assessment of Neuropsychological Status) – utilizzati per valutare vari aspetti della funzione cognitiva – a 24 mesi nei portatori di APOE4. Questo non è stato osservato nei non portatori di APOE4.

Non è chiaro come APOE4 possa influenzare l’equilibrio DHA/AA o quale ruolo possa avere il microbioma intestinale. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere se esiste un approccio personalizzato alla supplementazione di DHA che potrebbe essere vantaggioso per i portatori di APOE4.

Fonte: Yassine HN “PreventE4: a double-blind placebo controlled clinical trial testing high dose DHA by APOE4 status before the onset of dementia” CTAD 2024; Abstract OC30.

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