Nelle librerie e online il nuovo noir dello scrittore Carlo Calabrò, Meccanico di un addio, appena pubblicato da Marsilio
Meccanica di un addio è un libro che colpisce non solo per l’ambientazione accurata e l’atmosfera avvolgente, ma anche per la profondità con cui tratteggia la psicologia dei suoi personaggi. La penna di Calabrò è agile e ironica, e sa trasportare il lettore tra le pieghe di un Brasile al tempo stesso concreto e mitico, dove il confine tra lecito e illecito, tra successo e fallimento, è sempre sottile e sfumato.
Avete mai pensato di abbandonare tutto, il lavoro sicuro, la casa coi suoi tiepidi muri, il conforto della quotidianità per lanciarvi in una nuova vita, lontana dalla noia e dalla routine? È quello che il protagonista del romanzo di esordio di Carlo Calabrò, Meccanica di un addio, ha fatto davvero. L’ingegnere Florian Kaufmann abbandona la Svizzera e un lavoro in banca per andare in Brasile, nel cuore della foresta amazzonica, a tentare la fortuna con i legnami di pregio. Quando lo incontriamo, a pagina uno, è già tutto andato a rotoli.