Un uomo fermato per l’omicidio a Manhattan del CEO Brian Thompson: Secondo il New York Times, l’uomo, il 26enne Luigi Mangione, è stato individuato in un ristorante ad Altoona
Svolta nelle indagini sull’omicidio di Brian Thompson. Un uomo è stato fermato in Pennsylvania per essere interrogato in relazione all’assassinio del dirigente di una importante compagnia assicurativa sanitaria americana, avvenuto la scorsa settimana a Midtown Manhattan. Si tratterebbe del 26enne Luigi Mangione.
Secondo il New York Times, l’uomo è stato individuato in un ristorante McDonald’s ad Altoona, Pennsylvania, grazie alla segnalazione di un cliente che lo ha riconosciuto. La prontezza del testimone, che ha immediatamente chiamato il 911, ha permesso l’intervento della polizia.
L’uomo fermato avrebbe mostrato alla polizia lo stesso falso documento d’identità del New Jersey che era stato utilizzato dal sospetto assassino per registrarsi nell’ostello dell’Upper West Side di Manhattan, il 24 novembre scorso.
Secondo il quotidiano americano, la coincidenza tra il documento falso utilizzato e quello già noto agli investigatori potrebbe rivelarsi un elemento chiave per collegare il sospettato direttamente all’omicidio di Brian Thompson. Il sospettato era, inoltre, in possesso di un documento-manifesto riportanti frasi del tipo: “Questi parassiti se la sono cercata” e “Mi scuso per ogni conflitto e trauma, ma doveva essere fatto”. Sarebbe stato trovato in possesso anche di una pistola simile a quella usata nell’omicidio.
Mentre l’interrogatorio è in corso, gli investigatori del NYPD stanno lavorando in collaborazione con le autorità locali della Pennsylvania per verificare la connessione tra l’uomo fermato e il delitto.