Meta down, WhatsApp deve comunicare su X: social scatenati


Da Facebook a Instagram, piattaforme Meta down, e WhatsApp deve comunicare su X. Social scatenati: “Musk aiuta Zuckerberg”

whatsapp community condivisione dello schermo

Milioni di utenti senza accesso ai servizi. Una serata da dimenticare per le piattaforme della multinazionale Meta, che dalle 19 (ora italiana) ha dovuto fronteggiare il malfunzionamento simultaneo di WhatsApp, Instagram e Facebook.

Un’interruzione globale che ha coinvolto Europa, Stati Uniti, Asia, Australia e Sud America.

Mentre WhatsApp non consentiva di inviare e ricevere messaggi, foto e video, su Instagram non era possibile il caricamento del feed, delle storie e la pubblicazione di nuovi post. Stesso dicasi per Facebook. Anche altre applicazioni di Meta, come Threads e Messenger, hanno riscontrato disservizi.

Per comunicare con i propri iscritti, la multinazionale americana ha quindi dovuto ricorrere – ironia della sorte – a X: “Siamo a conoscenza di alcuni problemi di accesso a WhatsApp – si legge nel tweet pubblicato intorno alle 20 dal profilo ufficiale Whatsapp – . Stiamo lavorando attivamente a una soluzione e stiamo iniziando a vedere un ritorno alla normalità per la maggior parte delle persone. Ci aspettiamo che le cose tornino alla normalità a breve”.

Tra i commenti, tanti i riferimenti al rapporto turbolento tra Elon Musk e Mark Zuckerberg. I due sono stati spesso protagonisti di schermaglie pubbliche, culminate con l’ironica “sfida in gabbia” proposta mesi fa.

Un nuovo capitolo della saga tra i due magnate della comunicazione mondiale che, stavolta, ha il sapore di una beffa del destino per Zuckerberg.

La rete lo sa e anche in questa occasione, non perdona. Mentre le piattaforme di Meta vacillavano, X è infatti diventato lo strumento di riferimento per aggiornare gli utenti, rafforzando la narrativa di una “rivalità forzata” che, almeno in questa occasione, ha visto il primo fornire involontariamente supporto al secondo.

Tanti i meme che hanno sottolineato questa dinamica con scene satiriche, mostrando Musk che “aiuta” Zuckerberg in un momento di difficoltà, alimentando l’idea che, nonostante le rivalità, le grandi aziende tech non possano fare a meno l’una dell’altra in un mondo sempre più interconnesso.