Atreju: La Russa canta “Azzurro” poi parla di presidenzialismo e referendum


Atreju, il presidente del Senato La Russa canta “Azzurro” e si fa la foto con Babbo Natale. Poi, intervistato da Peter Gomez, ha risposto su presidenzialismo e referendum

la russa atreju

Si chiama ‘In onda’, ma per gli amici e militanti è ‘Radio Atreju’. In diretta al Circo Massimo, da giorni, c’è uno studio radiofonico che ospita politici e trasmette musica. Stamattina è toccato a Ignazio La Russa. Il presidente del Senato ha scelto un brano di Lucio Battisti, ‘Il mio canto libero’. Poi ha proposto ‘Azzurro’, “il vice inno d’Italia”, a sua detta, dopo quello di Mameli. La canzone però non era nella disponibilità della radio animata soprattutto dalla deputata Grazia Di Maggio. E allora La Russa si è lanciato nel canto: “Azzurro, il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me…”. Poi passeggiata tra gli stand, una caramella e una foto con Babbo Natale.

LA RUSSA: “TORNARE A PRESIDENZIALISMO? È IPOTESI”

“Tornare al presidenzialismo visto che non si è trovata una convergenza con l’opposizione? È un’ipotesi che prendiamo in considerazione“. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, dal palco di Atreju ha risposto, poi, intervistato da Peter Gomez. “Se devo esprimere un’opinione deduco che non si arriverà mai a un secondo premier. Non è su questo che si deve giudicare la bontà del premierato”, ha aggiunto La Russa riferendosi alla norma ‘anti-ribaltoni’.

LA RUSSA: “REFERENDUM? RESTO NEUTRO, MA PREFERISCO SEMPRE VOTARE”

“Referendum? Personalmente preferisco andare a votare piuttosto che invitare i cittadini ad andare al mare. Ma non credo ci sia una tecnica buona o cattiva, resto neutro”.