Il sistema Cerbero attivo a Roma può riconoscere vetture senza assicurazione o revisione e in sosta irregolare e altre infrazioni ordinarie del Codice della Strada
Sulle strade di Roma è in azione ‘Cerbero’, un dispositivo che sfrutta l’intelligenza artificiale e rileva immediatamente le violazioni del Codice della Strada. L’utilizzo di nuovi dispositivi da parte della Polizia Locale di Roma Capitale fornirà un importante supporto, di tipo tecnologico, alle attività già quotidianamente svolte dagli agenti e finalizzate a garantire la sicurezza stradale.
COME FUNZIONA CERBERO E COME FARA’ LE MULTE
‘Cerbero’ prevede l’utilizzo di 20 nuovi apparati tecnologici con telecamera mobile, dotati di supporto magnetico per apposizione sui veicoli e di un software, sia per la gestione delle attività per la rilevazione delle violazioni sulla sosta irregolare, sia per le interrogazioni immediate alla banca dati MCTC durante i controlli su Revisione e Assicurazione dei veicoli.
‘Cerbero’ sfrutta una tecnologia avanzata basata sull’utilizzo di una telecamera a doppia direzione, con due punti di ripresa (fronte e retro) e reti neurali per l’uso dell’intelligenza artificiale, in grado di osservare, capire e segnalare all’operatore di Polizia le anomalie riscontrate durante le attività di pattugliamento. La gestione delle attività e dello strumento sarà comunque nelle mani degli agenti che, ricevuti i dati su appositi tablet, provvederanno ad irrogare la sanzione dopo aver valutato la situazione. Cerbero può riconoscere vetture senza assicurazione o revisione e in sosta irregolare e altre infrazioni ordinarie del Codice della Strada.
Terminata la fase formativa degli agenti e ultimata la distribuzione degli apparati tra i Gruppi territoriali e il GPIT (Gruppo Pronto Intervento Traffico), ora il sistema è entrato in azione sulle principali strade della Capitale, in ogni Municipio, dal Centro alla periferia.