Marracash pubblica a sorpresa un nuovo disco: fuori “È finita la pace”. Il rapper ha anche annunciato una seconda data a San Siro
Marracash pubblica a sorpresa un nuovo disco, “È finita la pace”. L’album, il settimo in studio, arriva a tre anni dall’ultimo progetto ed è da ora disponibile su tutte le piattaforme digitali e in preorder in versione fisica (a questo link) nei formati cd standard e vinile standard, in uscita il 24 gennaio 2025. In esclusiva, sullo shop Universal Music Italia anche cd autografato, cd Deluxe, vinile autografato e Picture Disc.
L’ULTIMO CAPITOLO DI UN PERCORSO IN TRE ATTI
“È finita pace” è l’ultimo capitolo di un percorso in tre atti iniziato nei due dischi precedenti. In “Persona” (otto dischi di platino, 2019) Marracash racconta la ‘crisi’ e riflette sulla propria carriera, vita e identità, in “Noi, Loro, Gli Altri” (sei dischi di platino, 2021), che ne rappresenta la naturale evoluzione, affronta lo ‘scontro’ e mette i propri dubbi e interrogativi in una prospettiva anche sociale. Con “È finita la pace” arriva l’accettazione e rivendicazione dell’essere unico. L’artista esce dalle incertezze e dal caos esterno, dalla superficialità che abbiamo intorno per immergersi in una “bolla” di tutt’altro genere, con una consapevolezza nuova.
Pur riconoscendo che il concetto di bolla – protagonista dell’artwork della copertina, affidato a Corrado Grilli (in arte Mecna) per Contesto Studio – non abbia una connotazione positiva perché evoca l’isolamento, l’album ne esplora i diversi significati e simboli.
IL CONCETTO DI BOLLA
“Uno di questi è la bolla di ciascuno- spiega Marracash- la bolla in cui ognuno di noi si può rinchiudere, ma poi esistono molte bolle che rappresentano universi differenti: la bolla immobiliare o delle cripto, la bolla ansiogena dei social in cui ci ritroviamo spesso soli”.
L’album stesso è una bolla in cui ci si può immergere e sentirsi in uno spazio condiviso. Ed è una bolla senza intromissioni esterne perché è un disco senza featuring, dove i testi sono curati unicamente da Marracash, il suono dai due produttori Marz e Zef e le melodie dai tre insieme, con i sample di Ivan Graziani (Firenze, Canzone Triste), dei Pooh (Uomini Soli), di BLUEM (Lunedì) e di Giacomo Puccini (Madama Butterfly).
“Abbiamo ascoltato con sorpresa questo brano di Marracash che cita il nostro ‘Uomini soli’- hanno scritto i Pooh- e lo fa con gusto, con musicalità. Grazie amico caro, siamo felici di percorrere un pezzetto della tua storia insieme!“.
Con una penna visionaria e feroce Marracash scandaglia vuoti e ipocrisie, superficialità, social, società, omologazione, il sistema musicale, i cambiamenti tecnologici epocali, le relazioni e reazioni di una società (dello spettacolo) dove la folla anestetizzata assiste agli eventi in background.
ANNUNCIATA UNA NUOVA DATA A SAN SIRO
Il 2025 incoronerà Marracash come il primo rapper in Italia a esibirsi in un tour negli stadi (prodotto da Friends & Partners). A giugno, attraversando tutto lo Stivale da Milano a Messina, l’artista inaugurerà Marra Stadi25, una tournée che segna un nuovo traguardo per la storia del rap italiano. Si parte venerdì 6 giugno 2025 allo Stadio Comunale di Bibione (VE), proseguirà poi martedì 10 giugno 2025 allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, sabato 14 giugno 2025 allo Stadio Olimpico Grande di Torino, mercoledì 25 giugno e giovedì 26 giugno 2025 (nuova data) allo Stadio San Siro di Milano, lunedì 30 giugno 2025 allo Stadio Olimpico di Roma e sabato 5 luglio 2025 allo Stadio San Filippo di Messina.