Pubblicata la norma Uni Iso 45004:2024, Occupational health and safety management – Guidelines on performance evaluation, disponibile sul sito dell’Ente italiano di normazione
È stata pubblicata la norma Uni Iso 45004:2024, Occupational health and safety management – Guidelines on performance evaluation, disponibile sul sito dell’Ente italiano di normazione, che affianca le altre norme sui modelli di gestione di salute e sicurezza sul lavoro. Il testo è stato elaborato da un gruppo di lavoro internazionale la cui delegazione italiana è guidata da Antonio Terracina, della Consulenza tecnica salute e sicurezza centrale (Ctss), nell’ambito della Commissione sicurezza Uni presieduta da Fabrizio Benedetti, coordinatore generale Ctss dell’Istituto.
Un aiuto per misurare e migliorare le prestazioni aziendali su salute e sicurezza. La norma è stata ideata per aiutare le organizzazioni a monitorare, misurare, analizzare e valutare le prestazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro e a selezionare e utilizzare gli indicatori di valutazione delle prestazioni per supportare il miglioramento continuo in materia. Essa è applicabile a tutte le organizzazioni indipendentemente dalla loro tipologia, dalle dimensioni o dall’ubicazione e può essere utilizzata anche per supportare l’applicazione della norma Iso 45001:2023.
Un supporto valutativo utile per i diversi livelli organizzativi. Per la sua implementazione è fondamentale lo sviluppo di un processo di valutazione delle prestazioni in tema di salute e sicurezza sul lavoro. Nel testo vengono forniti consigli su come progettare e sviluppare questo processo e su come renderlo più efficace, sulle insidie da evitare e sulle integrazioni da apportare al procedimento di valutazione delle prestazioni nella gestione delle attività aziendali. Questo processo può operare a molti livelli e può riguardare l’organizzazione nel suo complesso, dall’alta direzione alle singole funzioni, dai rischi e dai pericoli alle mansioni specifiche.
Indicatori di rilevamento e di prevenzione. Sono individuate inoltre le caratteristiche che devono avere gli indicatori chiave di prestazione (Kpi) e vengono forniti esempi di indicatori sia reattivi sia predittivi. I primi possono rilevare un guasto o una carenza in alcuni elementi del sistema di gestione, mentre gli altri consentono di intraprendere azioni preventive per affrontare un guasto o una carenza prima che si trasformino in un infortunio.