Il nuotatore di Auschwitz, a “Sorgente di vita” in onda stamani su Rai 3. Retrospettiva sul monologo teatrale con Raoul Bova nei panni di Alfred Nakache
“Sorgente di vita”, il programma di vita e cultura ebraica prodotto da Rai Cultura e curato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane torna in onda, su Rai 3, domenica 15 dicembre alle 7.00 e in replica, sempre su Rai 3, martedì 17, mercoledì 18 e lunedì 23 dicembre all’1.15.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha presenziato alla celebrazione per i centoventi anni del Tempio Maggiore di Roma. Dopo i secoli della chiusura nei ghetti, con l’Unità d’Italia e l’Emancipazione gli ebrei poterono finalmente costruire sinagoghe monumentali, visibili nelle strade e nelle piazze. La sinagoga di Roma, inaugurata nel 1904, è uno degli esempi più maestosi: progettata in stile eclettico da Vincenzo Costa e Osvaldo Armanni, riccamente adornata, è teatro di tutti gli appuntamenti più importanti per gli ebrei romani, e continua a essere il cuore pulsante della vita della comunità.
Una scenografia essenziale e un unico attore sul palco, Raoul Bova, per un monologo ispirato alla vita del nuotatore Alfred Nakache. È “Il nuotatore di Auschwitz”, in scena al Teatro Parioli Costanzo di Roma. Nato in una famiglia ebraica a Constantine, in Algeria, poi trasferitosi a Parigi, Nakache si afferma presto a livello internazionale, collezionando record e medaglie e partecipando alle Olimpiadi di Berlino del 1936. Durante la Seconda Guerra Mondiale, sarà deportato con la famiglia ad Auschwitz, dove perderà moglie e figlia. Solo nel Dopoguerra troverà la forza di tornare a nuotare.
Infine, l’incontro con l’autore per ragazzi statunitense Adam Gidwitz, in Italia per presentare il suo romanzo “La leggenda dei tre bambini magici e del loro cane santo”, premio Acqui Storia Ragazzi e nella terna finale dello Strega Giovani. Un libro incantato, che ha per protagonisti tre bambini che percorrono la Francia medievale in lungo e in largo, per salvare i libri del Talmud dal rogo. Un apologo sul rispetto per la diversità e sull’importanza della cultura.